Vela e turismo attivo, le richieste a governo e regioni
Turismo attivo e sostenibile – vela, cicloturismo, trekking – come chiave della ripartenza per il rilancio del settore al tempo del coronavirus. Parte da questo assunto il documento inviato da Mondovela insieme a circa altri quaranta tour operator a governo, Enit e regioni: il testo contiene una serie di proposte per misure di sostegno e un vademecum di autodisciplina per lo svolgimento delle attività in relazione al Covid-19.
Secondo i promotori infatti il turismo attivo e sostenibile, oltre a essere un settore in crescita, ha tutte le caratteristiche per essere protagonista del rilancio, ma le difficoltà per poter ripartire sono tante.
Il documento chiede che vengano prese in considerazione le seguenti azioni: voucher vacanza che possano privilegiare il turismo attivo e sostenibile; misure di sostegno all’occupazione come estensione dei contratti di solidarietà, cassa integrazione e assegno ordinario attivi fino a marzo 2021, bonus ricostruzione post Covid e sgravi per nuove assunzioni; contributi a fondo perduto per sicurezza e sanificazione, promozione turistica, fiere ed eventi, innovazione e digitalizzazione; sospensione e stralcio di una serie di canoni, tasse, imposte e bolli, e ripristino del Fondo di garanzia; sostegno alla formazione.
Oltre alle richieste, Mondovela e gli altri t.o. hanno stilato un vademecum su come ripartire in sicurezza programmando un’attività divisivbile in tre fasi: preparazione e verifica; durante l’esperienza; dopo l’esperienza.
VACANZE IN BARCA. Intanto, per quanto riguarda le vacanze in barca, gli operatori si stanno muovendo su più fronti per poter ripartire appena le disposizioni di legge e l’adeguamento delle strutture portuali lo consentiranno.
La barca viene ritenuta uno dei mezzi potenzialmente più sicuri, dal punto di vista igienico sanitario, per il turismo: si può godere il mare stando isolati, dormendo in rada, e attraccare e scendere solo se e quando lo si ritiene necessario. Oltre a essere un’attività all’aria aperta, la vacanza in vela rappresenta il tipico viaggio attivo, ideale per il benessere psicofisico, sostenibile, rispettoso dell’ambiente, quasi a emissioni zero, e che spesso tocca località minori spingendo alla conoscenza e al consumo di produzioni tipiche.
Mondovela si sta orientando sui noleggi, soprattutto per famiglie con bambini, o gruppi di amici consolidati e su destinazioni nazionali. Le richieste pervenute e le indicazioni di mercato, anche considerando le prevedibili difficoltà nell’apertura delle frontiere, vanno in questa direzione. Salvo clamorose novità, si navigherà in Italia, e in particolare partendo da porti raggiungibili in auto. Le aree individuate al momento per le proposte del t.o. sono Liguria, Toscana, Campania e, in ragione della disponibilità di voli e traghetti, Sicilia e Sardegna.
Fondamentali per la ripartenza sono le politiche dei prezzi e le garanzie per eventuali annullamenti. Mondovela propone una formula che prevede un acconto del 20% con la prenotazione e saldo all’imbarco. In caso di cancellazione causa restrizioni per coronavirus garanzia di un voucher per l’intero importo versato da spendere entro 18 mesi (o in determinati casi il rimborso completo).