Un sostegno dai 1.500 ai 3mila euro per ogni agenzia di viaggi del Veneto: è la misura straordinaria varata dalla Regione Veneto in collaborazione con la Confturismo Veneto, per far fronte al calo del 90% delle prenotazioni nelle adv del territorio.
Il provvedimento verrà reso operativo attraverso un bando di prossima pubblicazione che prevede un fondo in grado di assicurare un concreto conributo per ogni impresa del settore in difficoltà.
Il bando, che verrà emanato dalla Regione con i codici Ateco delle agenzie e dei tour operator, prevede stanziamenti a fondo perduto compresi tra i 1500 e i 3mila euro per ciascuna impresa dotata dei requisiti previsti. Il prossimo passaggio sarà la definizione dei decreti attuativi, con le modalità di accesso ai fondi, che verrà predisposto entro la fine di agosto.
«Un segnale di attenzione e sensibilità che l’assessore al Turismo e la Regione hanno dimostrato di avere nei confronti della prima economia del Veneto, che in questo caso riguarda uno dei comparti più colpiti dalle (tanto necessarie quanto impattanti) misure anticovid – ha comentato il presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli – Le agenzie di viaggi presentano purtroppo la situazione più critica dovuta al lungo blocco dei viaggi sia nazionali che internazionali».
Tra lockdown, chiusure dei voli e quarantene in entrata e in uscita, le imprese del comparto hanno subìto il colpo più duro della loro storia. Un colpo nelle circa mille agenzie di viaggi del Veneto si è tradotto in cali di prenotazioni compresi fra l’80% e il 90% e, dalla seconda metà di settembre, vedrà a rischio il 35% dei posti di lavoro.
«Il fondo predisposto dall’assessore regionale al TurismoFederico Caner – spiega il Presidente di Confturismo Veneto, Giancarlo Reverenna – è la risposta concreta alla tantissime richieste di sostegno arrivate dalle nostre imprese associate, ma anche da quelle indipendenti, che si sono unite alla Confederazione per fare fronte comune in questa situazione di straordinaria difficoltà. Ci siamo attivati con le istituzioni, attraverso Confturismo, già alla fine di febbraio, quando il problema è esploso in tutta la sua drammaticità, abbiamo cercato insieme una soluzione che scongiurasse la scomparsa definitiva di moltissime imprese dal panorama turistico».
L’assessorato al Turismo ha anche allo studio la creazione di Infopoint in tutto il territorio, punti di informazione e consulenza che, distribuiti capillarmente, possano avvalersi del background delle agenzie di viaggi.