Veneto, golf e terme per tutti i gusti
Golf: più di 40 campi in tutta la regione. Il Veneto è un sogno che diventa realtà per i 65 milioni di turisti che ogni anno vengono a scoprire le sue bellezze. Molti di questi arrivano per un’offerta legata al golf così ricca da vincere nel 2013 il premio come Best Undiscovered Golf Destination of the Year, assegnato dall’International Association of Golf Tour Operators e dalla Golf Travel Writers Association. Un prodotto, quello del golf in Veneto, che non teme rivali in Europa, sia per la qualità dei green presenti in tutto il territorio, sia per l’accessibilità della regione, gli elevati standard dell’ospitalità, la professionalità degli staff sui campi, il rapporto qualità prezzo e, ciliegina sulla torta, il clima gradevole in tutta la regione. Per giocare poi, ci sono non meno di 43 green, suddivisi in quattro distretti: il Giardino di Venezia (Venezia e Treviso), le Colline e le Spa del Veneto (Terme Euganee e Padova); Verona e il Lago di Garda; le Dolomiti e la Montagna del Veneto (Cortina e Asiago). Con tutti i suoi campi da gioco, il Veneto è anche la terra dove è nato, e abita ancora, Matteo Manassero, oggi ventiquatrenne, che è stato il più giovane vincitore dello European Tour e del Bmw Pga Championship.
Spa: salute e benessere in ogni dove. Rilassarsi e curarsi? Tutto è possibile in Veneto, in un paesaggio irripetibile che va dalle Dolomiti, le montagne più belle del mondo Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, al mare Adriatico. In questa terra, l’abbondanza di Spa e terme è così ampia che ognuno può trovare quello più gli piace: San Michele al Tagliamento/Bibione e Salzano (in provincia di Venezia); Recoaro (Vicenza); Bardolino, Caldiero, Costermano, Lazise, Pescantina (Verona); Colli Asolani (Treviso), sono solo alcune delle località termali venete. Le più importanti, però, sono quelle appartenenti al Bacino Termale Euganeo, in provincia di Padova: Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Galzignano Terme, Teolo. Tutte situate nel Parco Regionale dei Colli Euganei, dove le acque che sgorgano spontaneamente dal sottosuolo hanno dato vita fin da molto tempo fa alla più famosa capitale termale d’Europa. Questa è anche la ragione per cui Abano e Montegrotto Terme sono rinomate per gli effetti rigenerativi della loro “fangoterapia”: qui, il fango e le alghe necessarie per i trattamenti, sono lasciati a maturare in speciali vasche per più di due mesi, duranti i quali rimangono in costante contatto con l’acqua termale che può arrivare fino a una temperatura di 87° C.