Venezia, inaugurato il terminal crociere di Fusina

Venezia, inaugurato il terminal crociere di Fusina
02 Settembre 08:01 2024 Stampa questo articolo

È stato inaugurato a Venezia il nuovo terminal crociere di Fusina. Una struttura moderna che consentirà di ospitare contemporaneamente fino a 2 navi in modalità homeport. La prima nave avrà Fusina come porto d’imbarco sarà Silver Ray – nuova ammiraglia della compagnia Silversea Cruises – che arriverà la mattina del 5 settembre ripartendo la sera stessa, ospitando i nuovi passeggeri imbarcati direttamente a Fusina.

La realizzazione del terminal è stata possibile grazie a un investimento di 5 milioni di euro da parte di Venezia Terminal Passeggeri (Vtp), che ha seguito tutte le fasi di progettazione e realizzazione con il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale e di Venice Ro-Port Mos, società che gestisce il terminal Autostrade del Mare dedicato al traffico traghetti (merci e passeggeri) in cui il nuovo terminal crociere si inserisce e si affianca alle attività ro-ro che continueranno ad essere operate e gestite da Venice Ro-Port Mos.

Il Terminal Crociere di Fusina si estende su un singolo piano per una superficie totale di 3.000 metri quadri che consentirà la movimentazione di 400 passeggeri all’ora in uno spazio climatizzato e attrezzato con 450 sedute, 5 desk per il check in, servizi igienici e soluzioni anche per le famiglie e i passeggeri a ridotta mobilità, aree dedicate all’operatività delle istituzioni e forze dell’ordine, l’infermeria nonché un’area esterna per i parcheggi di taxi, bus e Ncc.

La realizzazione della struttura dedicata a navi e croceristi costituisce un passo in avanti nel processo di piena attuazione del modello di approdi diffusi che ad oggi può contare anche sugli “ormeggi temporanei” situati a Porto Marghera (banchine Liguria e Lombardia), e sugli accosti a San Basilio e della Marittima (per le navi fino alle 25mila tonnellate di stazza come previsto dal dl 103/21).

«Poniamo una nuova pietra miliare per Vtp e il porto di Venezia – sottolinea Fabrizio Spagna, presidente e ad di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A – Questo nuovo terminal contribuisce a gettare basi solide per la realizzazione di una nuova idea di crocieristica sostenibile e moderna per Venezia e il Veneto. Abbiamo infatti la possibilità di accogliere stabilmente 2 navi in modalità homeport senza dover contare sull’appoggio della Marittima, realizzando così un importante tassello di quel programma di approdi diffusi che rappresenterà il nuovo modello di offerta crocieristica, compatibile con la città e rispettoso del tessuto economico del territorio».

Sin dal 2021, quando il Decreto Legge 103 «ha imposto un cambio di paradigma – prosegue Spagna – Vtp si è impegnata per superare ogni sfida e ha investito fondi ed energie alla ricerca di una “nuova normalità” per le crociere cercando di garantire gli stessi standard qualitativi e gli stessi servizi di eccellenza prima assicurati dalla Marittima. Il nostro obiettivo, in questi anni e per il futuro, è quello di continuare a investire per far progredire un’idea di crocieristica compatibile con il contesto in cui è inserita. Un modello capace di accogliere sempre di più compagnie e passeggeri del segmento luxury assicurando servizi sempre più all’avanguardia che permettono di attirare una categoria di turisti top spender disponibili anche a superare il proprio budget pur di vivere un’esperienza autentica e all’altezza delle proprie aspettative».

Il Terminal appena inaugurato andrà a integrare strutturalmente l’offerta di Venezia Terminal Passeggeri e dello scalo, permettendo di preservare e rafforzare la vocazione di porto di arrivo e partenza (homeport) delle navi e di dare certezze alle compagnie che potranno così contare su due banchine servite da terminal per navi rispettivamente fino a 210 e 250 metri di lunghezza durante tutta la stagione.

Si darà nuovo impulso al consolidamento del traffico crocieristico a Venezia, che per il 2024 si stima potrà crescere del 9% in termini di passeggeri movimentati raggiungendo i 540.000 rispetto ai 497.000 crocieristi registrati nel 2023.

Sul fronte degli approdi, le compagnie quest’anno garantiranno circa 240 toccate, di cui il 95% saranno effettuate in modalità “homeport”.

«L’hub crocieristico di Venezia cresce, reagisce ai cambiamenti, evolve verso un sistema sostenibile e migliora l’esperienza del viaggiatore – dichiara Fulvio Lino Di Blasio, presidente AdSpMas e Commissario Crociere Venezia – Un traguardo significativo per il sistema portuale veneto, una promessa mantenuta, una notizia positiva per gli operatori, per gli addetti del nostro comparto crocieristico, per i viaggiatori che partono e arrivano via nave. L’inaugurazione di un homeport a Fusina conferma la capacità di tutto il sistema portuale di rinnovarsi per dare risposte certe al mercato, senza compromessi sul fronte della sostenibilità ambientale, nell’ambito di una strategia più ampia che ci pone all’avanguardia a livello internazionale nella sperimentazione di nuovi modelli di ricettività crocieristica diffusa».

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa di Venezia Terminal Passeggeri

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