L’aeroporto Marco Polo di Venezia, gestito dal Gruppo Save, sceglie REair per l’igienizzazione di alcuni spazi del terminal, implementando ulteriormente le misure per la tutela della salute dei viaggiatori e degli operatori nell’attuale emergenza Coronavirus.
REair è un trattamento studiato per garantire igiene e sicurezza agli ambienti di vita e di lavoro, che si avvale di una rete di applicatori certificati con elevata professionalità, un prodotto rivoluzionario brevettato e unico nel suo genere: le sue molecole consentono infatti di igienizzare numerose superfici svolgendo un’azione batteriostatica, fungistatica e anti-inquinamento con performance elevate (ovviamente integrata alle procedure tradizionali di sanificazione).
Trattandosi di un coating trasparente, completamente inodore, incolore e senza solventi, per questo motivo è l’unico prodotto attualmente sul mercato utilizzabile su superfici vetrate senza alterarne la visibilità, questo consente di poter trattare zone delicate come i finger che collegano i terminal ai velivoli e i gate finestrati, tutte zone altamente trafficate e per questo soggette ad una concentrazione batterica molto elevata. L’efficacia della tecnologia brevettata REair può, inoltre, già contare un importante precedente nel settore dei trasporti: ad agosto 2020 è stata adottata per la messa in sicurezza dell’area del Porto di Bari.
«Non possiamo che essere orgogliosi della fiducia che Save ci ha riservato e che REair abbia potuto dare il suo contributo alla sicurezza in un settore importante e così profondamente colpito dall’emergenza sanitaria come quello del trasporti», afferma Raffaella Moro, ceo e founder di REair.
La formula REair consiste in una soluzione fotocatalitica di ultima generazione: le sue molecole fotosensibili una volta colpite dalla luce (naturale o artificiale), venute a contatto con l’umidità dell’aria, accelerano la decomposizione delle sostanze organiche nocive presenti nell’ambiente. Grazie alla sua azione igienizzante, la tecnologia REair riduce la carica fino al 99,98%.
«Dall’inizio dell’emergenza, l’impegno del nostro Gruppo per la sicurezza di passeggeri e operatori si è espresso nell’adozione di misure, metodi e prodotti tra loro complementari che rendono gli aeroporti da noi gestiti degli ambienti sicuri» aggiunge Monica Scarpa, ad del Gruppo Save.