La nuova era del ticket a Venezia è cominciata. Dal 16 gennaio è attivo il portale del Comune, mediante il quale effettuare la prenotazione obbligatoria e il versamento del contributo d’accesso al centro storico di 5 euro, ideato per scoraggiare il turismo mordi e fuggi nei periodi più affollati.
Il pagamento è dovuto da tutti gli over 14 nei 29 giorni con il “bollino nero” indicati dall’amministrazione lagunare: dal 25 al 30 aprile, dal primo al 5 maggio e durante tutti i weekend estivi fino al 14 luglio, eccezion fatta per quello della Festa della Repubblica, 1 e 2 giugno. I controlli dei ticket saranno effettuati nelle due aree d’accesso alla città: la Stazione e piazzale Roma.
Oltre ai residenti a Venezia e in Veneto e i proprietari di immobili nella città storica residenti fuori città – che dovranno semplicemente esibire un documento d’identità – saranno esenti dal provvedimento gli studenti, i turisti che pernottano negli hotel – già oberati dalla tassa di soggiorno – e altre categorie che entrano quotidianamente a Venezia città, come i pendolari, esclusi dal pagamento ma non dalla prenotazione sul portale.
Il contributo sarà applicato esclusivamente alla città antica e non alle isole minori, tra cui il Lido di Venezia, Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia.
Per procedere alla prenotazione digitale bisogna collegarsi alla piattaforma, multicanale e multilingua, sul sito https://cda.ve.it, inserire i propri dati, pagare e scaricare un Qr code come ricevuta o che attesti l’esenzione dal ticket. Le sanzioni per i trasgressori vanno da 50 a 300 euro.
«Quando avremo i dati della sperimentazione – aggiunge il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – si potranno scegliere tante cose, tra cui per esempio la possibilità di mettere dei tornelli, che sono efficaci e molto meno dispendiosi, perché oggi dovremo mettere molti stewart e personale. Bisogna pian piano sperimentare assieme, quello che vogliamo è il rispetto della città».