Veratour cresce, e ad alimentare i numeri ci pensando le vacanze a medio-lungo raggio. Quest’anno, infatti, il 62% dei clienti del tour operator romano, guidato dalla famiglia Pompili, ha scelto una destinazione lontana dove primeggiano i resort del Mar Rosso, Caraibi, Oceano Indiano ed Estremo Oriente, oltre a quelli di Capo Verde e Canarie.
I dati sono apparsi sul Sole24Ore, in cui si riportano inoltre le previsioni di chiusura d’anno. Veratour dovrebbe chiudere il 2024 con un fatturato di circa 245 milioni, un +6% sull’anno precedente quando le vendite avevano segnato i 230 milioni con una crescita del 27% sul 2022.
«Nell’arco del prossimo triennio – ha spiegato l’ad Stefano Pompili, al Sole24Ore – prevediamo di raggiungere i 300 milioni di fatturato. Il piano di sviluppo approvato prevede per il prossimo anno ricavi per 265 milioni, per 280 milioni nel 2024 per arrivare a 300 milioni nel 2027».
Inoltre, Pompili ha parlato dell’andamento delle prenotazioni in vista delle festività di fine anno: «Vediamo una crescita del 56% rispetto l’anno precedente per le partenze di Natale e Capodanno. Per Veratour significa raggiungere la piena saturazione delle disponibilità su tutte le
principali e classiche destinazioni del periodo; da segnalare l’ottima performance per i resort sul Mar Rosso con un +70% di prenotazioni».