Verso il polo unico degli aeroporti in Sicilia
Grandi novità all’orizzonte nei cieli siciliani. È quello che si prospetta per gli aeroporti dell’Isola, stando a rumors regionali. In queste ore a Catania si tiene un vertice convocato dal governatore Nello Musumeci con i presidenti e gli amministratori delegati delle società di gestione degli scali di Palermo, Catania, Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa. Tanta attesa e curiosità da parte di operatori del settore e stakeholder.
Sul piatto la possibilità di costituire un ente unico regionale, che svolga la funzione di cabina di regia per le società di gestione e l’ingresso dei privati, per il quale si registra il pressing dell’Enac guidato da Vito Riggio.
Già da tempo la Regione con Musumeci ha manifestato questa volontà, con l’obiettivo di rendere più forte e competitivo il trasporto aereo siciliano evitando, così, le storture di una frammentazione dell’offerta e di una “miope” concorrenza interna tra i quattro scali isolani. Il tema è molto caldo, considerati gli interessi in gioco. E forti, oltre che comprensibili, sono le resistenze locali, in particolare delle amministrazioni pubbliche, all’ipotesi privatizzazione. Si prevedono dunque temperature massime nella città etnea, sede dell’incontro.