Torna il trenino storico bianco-azzurro che collega Rimini a San Marino: il via libera al progetto di ripristino è stato dato dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia e dal Segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Federico Pedini Amati, alla presenza del Presidente della Fondazione Ferrovie dello Stato Luigi Francesco Cantamessa.
«Abbiamo avviato l’iter per lo studio di fattibilità con l’ok per la stesura del progetto che si presenta già “gestibile” dal punto di vista finanziario, perché potrebbe addirittura autofinanziarsi totalmente. Il Mitur sosterrà l’operazione perché si tratta di un forte attrattore turistico per tutto il territorio», ha commentato Garavaglia.
Soddisfatto anche Pedini Amati: «Grazie all’intervento diretto del Mitur e della Fondazione Fs siamo di fatto oltre lo studio di fattibilità, perché andiamo già verso il recupero della prima tratta del treno bianco-azzurro che collega i due centri Patrimonio dell’Umanità Unesco, Borgo Maggiore e San Marino Città».
Quello dei treni storici è tornato a essere un segmento della filiera turistica italiana particolarmente attivo: soltanto quest’anno sono stati riattivati tre percorsi in Lombardia (tra cui il Besanino), la tratta storica Ancona-Fabriano-Pergola, il treno da Napoli a Pompei (Pietrarsa Express). E con le risorse messe a disposizione dal Pnrr per il turismo, torneranno a nuova vita tratte suggestive e di grande richiamo paesaggistico come la Noto-Pachino e la Alcantara-Randazzo in Sicilia e la Gioia del Colle-Altamura-Rocchetta Sal in Puglia.