Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Verso l’Adriatic Sea Forum: il programma del summit di Dubrovnik

Croazia Dubrovnik_adobe

Il modo per far crescere il traffico crocieristico e via ferry, l’ottimizzazione e la gestione dei passeggeri via mare, le nuove iniziative per ridurre l’impatto ambientale. Saranno questi i temi portanti del primo summit dei presidenti dei porti adriatici, in programma giovedì 4 maggio a Dubrovnik durante la giornata inaugurale della 6ª edizione di Adriatic Sea Forum – cruise, ferry, sail & yacht – che quest’anno si svolge a Dubrovnik – ideato e organizzato da Risposte Turismo, con L’Agenzia di Viaggi Magazine mediapartner.

Sarà un inedito momento di confronto tra le figure di vertice dei porti e delle associazioni di categoria nazionali, in programma a porte chiuse, è frutto dell’impegno congiunto di Risposte Turismo, Assoporti e Dubrovnik Port Authority.

Un incontro terminerà con la firma di una dichiarazione di intenti sulle iniziative e le attività future che potranno essere realizzate negli scali turistici dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico.

A dialogare sul presente e futuro del turismo via mare nell’area sarà un panel composto, tra gli altri, da Bojan Hlača, president Rijeka Port Authority; Božidar Longin, president Zadar Port Authority; Fulvio Di Blasio, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale; Joško Dvornik, president Split Port Authority; Kristijan Pavic, president Dubrovnik Port Authority; Rodolfo Giampieri, presidente di Assoporti, Tomislav Batur, president Croatian Association of Port Authorities; Ugo Patroni Griffi, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale; Vincenzo Garofalo, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale; Zeno D’Agostino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale; Zvonimir Štrkalj, president Sibenik Port Authority e Josip Bilaver, president Ploče Port Authority.

«È motivo di grande orgoglio e soddisfazione per Risposte Turismo aver contribuito all’ideazione del primo summit dei presidenti dei porti adriatici e poterlo ospitare nell’ambito del nostro Adriatic Sea Forum – ha commentato Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo – Il summit sarà la prima occasione per i vertici degli enti che amministrano i porti dell’area adriatica per incontrarsi e confrontarsi di persona sulle migliori strategie e iniziative per valorizzare e promuovere il potenziale turistico dell’area adriatica».

E, come da tradizione, Risposte Turismo svela le prime anticipazioni della nuova edizione dell’Adriatic Sea Tourism Report sui numeri di crociere, traghetti e nautica. Il documento a cura di Risposte Turismo analizza i flussi, le dimensioni, la natura e le direzioni dei movimenti turistici via mare in Adriatico e sarà poi presentato durante l’evento in Croazia.

CROCIERE. Dalle anticipazioni emerge che l’Italia, a fine 2022, si è confermata prima nazione dell’area per numero di crocieristi movimentati (1,5 milioni), davanti alla Croazia (quasi 900.000) e Grecia (circa 533.000). Complessivamente sono stati quasi 3,5 milioni i movimenti passeggeri registrati lo scorso anno negli oltre 30 scali crocieristici adriatici analizzati (+242% sul 2021) e poco meno di 3.000 le toccate nave, numeri che rimangono però distanti dai valori registrati nell’anno record 2019, rispetto al quale segnano una flessione del 39% per i passeggeri e dell’11% per le toccate nave.

La Croazia è al primo posto per numero di toccate nave (974), davanti a Italia (944) e a Montenegro (441), risultato legato a un rilevante numero di accosti di unità con ridotta capacità passeggeri.

Il podio della classifica dei porti adriatici vede, a fine 2022, Corfù al primo posto, con oltre mezzo milione di passeggeri movimentati (+125% sul 2021) e 392 toccate nave. Sui restanti gradini del podio Trieste, con quasi 425.000 passeggeri movimentati (+216% sul 2021) e 183 toccate nave e Kotor, con 418.000 crocieristi movimentati (+4.500% sul 2021) e 432 scali. Chiudono la top five Bari e Dubrovnik con, rispettivamente, quasi 411.000 e oltre 377.000 crocieristi movimentati (+95% e +242% sul 2021) e 185 e 314 toccate nave.

TRAGHETTI, ALISCAFI E CATAMARANI. Un buon 2022 anche per il settore traghetti, aliscafi e catamarani che ha registrato un aumento del traffico del +27% sul 2021 con 18 milioni di passeggeri movimentati (contro i 14 milioni del 2021) e 72.000 toccate nave (contro le 61.000 del 2021), pur registrando una flessione del 11% rispetto all’anno pre pandemia.

La Croazia si conferma il paese principale per i flussi turistici via traghetto, concentrando nel 2022 oltre il 50% dei passeggeri (9 milioni, +20,7% sul 2021) e il 52% delle toccate nave (oltre 37.791, +10,1% sul 2021) seguita dalla Grecia (4.5 milioni, +27% sul 2021) e dall’Italia (2.8 milioni, +33,6% sul 2021)

Per quanto riguarda i porti, Spalato ha chiuso il 2022 al primo posto con 4,8 milioni di passeggeri movimentati (+25% sul 2021), seguito a distanza da Igoumenitsa, che registra 2,5 milioni di passeggeri movimentati (+40%) e Zadar, con 2,45 milioni di passeggeri movimentati (+11% sul 2021), con Bari a confermarsi il primo porto per passeggeri movimentati su rotte internazionali (oltre un milione, 100%).

NAUTICA. Risposte Turismo ha mappato 341 marine, confermando nuovamente la leadership dell’Italia sia per numero di strutture (192) sia per numero di posti barca (oltre 49.000), davanti a Croazia (126 marine e oltre 20.700 posti barca) e Montenegro (8 marine e 3.550 ormeggi).

Complessivamente, Italia e Croazia ospitano oltre il 93% delle strutture individuate da Risposte Turismo e l’87,6% dell’offerta totale di posti barca in Adriatico, pari a poco meno di 80.000 ormeggi. Il primato per numero di posti barca per marina va al Montenegro con 444 ormeggi, seguito dalla Grecia con 441 e Slovenia con 440.

Il report 2023 contiene un nuovo focus sulla capacità dell’Adriatico di accogliere superyacht di grandi dimensioni. Sono state mappate in Adriatico 24 strutture per 125 ormeggi per yacht di oltre 50 metri. Leader tra i Paesi dell’Adriatico il Montenegro con 71 posti barca, seguito da Italia (30) e Croazia (24).

Exit mobile version