Archeologia sì, ma rivista in chiave turistica e moderna. È in corso la 21ª edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, da giovedì 15 a domenica 18 novembre nella città di Paestum, in provincia di Salerno. La manifestazione, promossa e sostenuta da Regione Campania, città di Capaccio Paestum, parco archeologico di Paestum, e ideata e organizzata dalla Leader srl con la direzione di Ugo Picarelli, si tiene nel centro espositivo del Savoy Hotel, a due passi dai templi del parco archeologico, e vedrà operatori turistici e culturali, rappresentanti di amministrazioni e istituzioni, professionisti del settore, discutere di valorizzazione dei beni culturali, ecosistemi digitali e dialogo interculturale.
L’edizione di questa Bmta sarà particolarmente speciale: proprio quest’anno si celebra il 20° anniversario dell’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco delle aree archeologiche di Paestum e Troia. Venerdì è in programma il gemellaggio tra la città del Cilento e quella di Palmira, una delle più importanti della Siria, la quale dopo le varie occupazioni dell’Isis e la distruzione di numerosi reperti antichi dovrebbe riaprire il suo celebre sito archeologico ai turisti dal 2019.
Il format prevede circa 60 tra conferenze e incontri, appuntamenti tra archeologi e direttori di prestigiosi siti e musei come l’intervento di Moncef Ben Moussa, direttore del museo del Bardo di Tunisi all’epoca dell’attentato del marzo 2015 (attuale direttore per lo sviluppo dei musei), Irina Bokova, già direttore generale Unesco e Mounir Bouchenaki, consigliere speciale del direttore generale Unesco. Ci sarà spazio anche per gli appuntamenti business: nel salone espositivo saranno presenti oltre 100 espositori, tra cui il Mibac, e numerosi Paesi esteri come Albania, Azerbaigian, Cambogia, Croazia, Ecuador, Estonia, Etiopia, Georgia, Giordania, Grecia, Israele, Mongolia, Montenegro, Perù, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Tunisia, Turchia, Uzbekistan.
È previsto anche un workshop dedicato al turismo culturale con buyer nazionali dell’Aidit (Associazione italiana distribuzione turistica di Federturismo Confindustria) e quelli europei selezionati dall’Enit provenienti da 7 Paesi (Austria, Belgio, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera). Sarà inoltre possibile assistere alla presentazione di 13 nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; rivivere attraverso la Archeoexperience le antiche tecniche utilizzate per creare gli oggetti utilizzati dai nostri antenati e ora conservati nei musei archeologici; mentre i più giovani potranno seguire il ricco programma di incontri sulle figure professionali connesse al settore.