Via libera Ue a 520 milioni di aiuti a fiere e congressi
Approvati dalla Commissione europea gli indennizzi per 520 milioni di euro che il governo italiano aveva prefigurato a favore delle imprese italiane dei settori fieristico e congressuale, nel quadro delle norme in materia di aiuti di Stato.
Il pacchetto di sostegni coinvolgerà anche i relativi fornitori di servizi per i danni subiti a causa delle misure restrittive introdotte dal governo italiano per limitare la diffusione del coronavirus.
Nel presentare tale provvedimento Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione, responsabile per la concorrenza, ha dichiarato: «Le misure che il governo italiano ha dovuto adottare per contenere i contagi da Covid hanno obbligato gli operatori del settore fieristico e congressuale a interrompere le attività, con conseguenti notevoli perdite sia per loro sia per i relativi fornitori di servizi. Questo regime di aiuti di 520 milioni di euro consentirà all’Italia di indennizzare queste imprese per i danni subiti. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con gli Stati membri per trovare soluzioni praticabili in grado di mitigare l’impatto economico della pandemia nel rispetto delle norme dell’Ue».
Vale la pena ricordare che la Commissione europea ha stabilito recentemente che il sostegno finanziario con fondi Ue o nazionali concesso ai servizi sanitari o ad altri servizi pubblici per far fronte alla situazione dovuta al coronavirus non è soggetto al controllo sugli aiuti di Stato. E lo stesso vale per qualsiasi sostegno finanziario pubblico fornito direttamente ai cittadini e alle misure di sostegno pubblico a disposizione delle imprese in situazioni eccezionali come l’emergenza pandemica.