Viaggi d’affari al palo anche a maggio: l’Osservatorio Uvet
Il Gruppo Uvet ha comunicato i dati relativi al mese di maggio 2023 del suo Business Travel Trend, l’indice mensile sui dati dell’intero panorama business travel in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor (Csp) attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana.
A maggio 2023, quindi, il valore registrato dal Business Travel Trend è di 94, identico a quello del mese scorso (aprile) che segna una sostanziale frenata per i viaggi d’affari italiani.
Nella suddivisione per tipologia la spesa globale rispetto ad aprile mostra un lieve incremento nei voli (+ 2 punti), un sensibile aumento nel car rental (+7) e una lieve diminuzione nel settore alberghiero (-3). Pressoché immutati infine i coefficienti relativi alla biglietteria ferroviaria rispetto al mese precedente.
Il valore medio per transazione di tutto il business travel nel mese mostra un timido decremento a 120 inferiore di un punto rispetto al progressivo anno. Nel complesso, poi, Uvet segnala dati positivi per l’andamento del Pil che nel primo trimestre del 2023 è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e di ben l’1,9% rispetto al primo trimestre 2022.
Positivo anche l’andamento del mercato del lavoro. In aprile il tasso di disoccupazione scende al 7,8% e da più parti si segnalano difficoltà nel reperimento di personale.
L’indice Btt di Uvet Global Business Travel si rapporta alla corrispondente estrazioni dati del 2019 considerando quest’ultima sempre a valore 100. L’attribuzione 100 ai dati 2019 rappresenta un punto di partenza convenzionale, una sorta di unità di misura che Btt adotta per esprimere gli andamenti mensili attuali e per il prossimo futuro.
L’indicazione periodica di questo indice, nel tempo, si prefissa di delineare un trend strettamente correlato all’andamento dell’economia.