Viaggi extra Ue, abolita la quarantena
Bentornato mondo. Dal 1° marzo sarà rimosso l’obbligo di quarantena per chi arriva dai Paesi extra Ue, riaprendo di fatto le frontiere al lungo raggio.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza che prevede, a partire dal prossimo mese, per gli arrivi da tutti i Paesi extra europei, le stesse regole già vigenti nel vecchio continente. Ovvero, per l’ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente avere una delle condizioni del green pass base: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo.
Nessun obbligo di vaccino, dunque, visto che basterà certificare l’esito di un tampone negativo. Un decisivo passo avanti per il turismo, se si considera – come recita l’articolo 5 dell’ordinanza – la cessazione dei precedenti provvedimenti del 28 settembre, 22 ottobre e 14 dicembre 2021 e 27 gennaio 2022, che al di là dell’Europa liberavano dalla quarantena solo i rientri dalle destinazioni dell’Elenco D e da quelle oggetto di corridoi turistici Covid free. Elenchi e corridoi che si apprestano a diventare solo un ricordo.
L’emergenza sanitaria non è finita, ma la direzione è sempre più quella di una nuova normalità di convivenza con il Covid, come già sperimentato dalla Gran Bretagna.
Dopo il cessato obbligo di mascherine all’aperto e la riapertura delle discoteche, questo ulteriore allentamento anticipa di un mese la fine dello stato di emergenza (31 marzo).
Resta aperta la questione del super green pass nelle strutture ricettive, in base alla norma varata lo scorso Natale. Misura che potrebbe presto essere rivista – alla luce delle specifiche richieste formulate dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia – e introdurrebbe un’ulteriore semplificazione in vista delle vacanze di Pasqua.
Vacanze su cui pesa, però, una nuova incognita: la questione ucraina, che già registra pesanti ripercussioni sul trasporto aereo.