Viaggi fuori stagione ed esperienze: i trend estivi delle vacanze open air

Viaggi fuori stagione ed esperienze: i trend estivi delle vacanze open air
02 Luglio 12:26 2024 Stampa questo articolo

Vacanze outdoor? Sì, grazie. Possibilmente fuori stagione e in Toscana o Veneto. Queste le tendenze dei viaggiatori open air sia italiani che stranieri, focalizzate in un report da Garden Sharing, la piattaforma che rappresenta uno dei principali player in questo segmento di mercato.

La tendenza del viaggiatore open air, che sia domestico o estero è quella di scegliere il mezzo proprio (tenda o camper) per i periodi di vacanza nei mesi di bassa stagione, preferibilmente da marzo a maggio, da settembre a novembre.

Allo stesso modo emerge nella piattaforma un trend che vede aumentare la scelta di soluzioni pronte per i mesi di alta stagione in cui le vacanze sono mediamente più lunghe e il budget di spesa più alto. Guardando poi lo storico delle prenotazioni effettuate su Garden Sharing, nei primi sei mesi del 2024 (con ultimo check in ad agosto) sembrerebbe inoltre che l’estate non rivesta un peso particolarmente rilevante sui volumi di domanda complessiva per l’outdoor.

Emerge infatti una tendenza verso vacanze all’aria aperta – scegliendo come alloggi tende, camper o glamping – distribuite nel corso dell’intero anno scegliendo mesi considerati di spalla all’alta stagione. Mentre tra le esperienze più ricercate e scelte si privilegiano location con servizi accessori quali i pasti, ad esempio gli alloggi all’interno di aziende agricole, cantine vitivinicole, oasi naturali che permettono al turista di praticare ulteriori esperienze associate all’open air come forest bathing, esperienze legate al benessere e alla meditazione, trekking, hiking, cicloturismo, esperienze enogastronomiche, magari anche laboratori per imparare a fare cose nuove e che favoriscono l’incontro con le comunità locali.

In crescita, infine, le prenotazioni di soluzioni che ammettono gli amici a quattro zampe. E tra le top tre regioni preferite dal turista open air italiano primeggia la Toscana (18,8%), seguita da Emilia Romagna (17.6%), Sardegna (10,6%); mentre tra gli stranieri, dopo la “regina” Toscana (29%), le altre aree predilette sono il Veneto (15,3%) e l’Emilia Romagna (11,5%).

Per quanto riguarda le prenotazioni già effettuate sul portale relativamente al mese di agosto, la Sardegna domina indiscussa le scelte dei viaggiatori outdoor seguita da Puglia, Veneto e Toscana mentre tra i viaggiatori outdoor dall’estero la scelta ricade sulle regioni del sud (Campania, Basilicata, Calabria) dove hanno prenotato soprattutto dalla Germania (19,7), dalla Francia (16,9%) e poi con percentuali minori da Svizzera, Olanda e Gran Bretagna.

E chi sono i protagonisti del turismo open air? Il report di Garden Sharing indica coppie e famiglie: primeggiano infatti le prenotazioni da 2 a 4 persone (60%), anche se sono in crescita i due estremi opposti: le prenotazioni da parte di viaggiatori individuali, spesso in viaggio sui principali cammini italiani, e dall’altra parte i gruppi di oltre cinque persone ovvero nuclei costituiti da famiglie numerose, gruppi di amici o vere e proprie piccole organizzazioni (scout, oratori, associazioni ecc.).

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