Scoprire nuove destinazioni, facendosi ispirare da una bella foto notata su Instagram, dove passare una giornata con gli abitanti del posto. È il trend del viaggiatore del 2024, secondo una ricerca condotta da Visit Italy, il canale di promozione indipendente dell’Italia nel mondo, che ha elaborato il primo report dell’osservatorio turismo, con un focus sulle vacanze del futuro e sulle tendenze emergenti, analizzando le preferenze della generazione Z e millenial, una fascia di età compresa tra i 18 e i 45 anni.
«La filiera turistica ha subito profonde trasformazioni e sono sopraggiunte nuove esigenze – sottolinea Ruben Santopietro, fondatore e ceo di Visit Italy illustrando la ricerca – Abbiamo percepito, dunque, la necessità di offrire ai professionisti del settore uno strumento che non solo fornisca una panoramica del presente, ma anche una previsione sulle evoluzioni del mercato. Un supporto efficace che consentirà di affrontare le variabili del nostro settore in maniera più organizzata».
Come e dove viaggerà il turista del 2024? Intanto ci si muoverà di più rispetto al 2023. L’81% degli italiani intervistati pensa a un numero maggiore o uguale di viaggi, mentre per il 42% l’intenzione è quella di viaggiare di più. In ogni caso, per l’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto), l’Italia è al quinto posto tra le destinazioni al mondo per arrivi turistici internazionali, come nel pre pandemia. Il 47% degli intervistati considera ancora le raccomandazioni di amici e familiari come fattore decisivo per la scelta di un viaggio, ma il 61% degli intervistati della gen-Z e millennial afferma di essersi lasciato condizionare dai social e aver scelto una meta dopo aver visto una bella foto o un video postato in rete.
Saranno viaggi più pianificati, infatti la finestra temporale di prenotazione si è estesa notevolmente: il 38% dei viaggiatori Emea – Europe, the Middle East, and Africa – prenota voli a breve raggio entro trenta giorni dalla partenza, mentre il 36% prenota voli a lungo raggio con almeno novanta giorni d’anticipo (contro il 30% del 2023) e il 43% dei viaggiatori Amer – North, Central, and South America –prenota voli a lungo raggio con più di novanta giorni d’anticipo, con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente.
Nel nostro Paese continueranno a crescere le presenze degli stranieri, tornati in massa dopo la pandemia. In questo avvio del 2024 i tedeschi restano al primo posto in Italia, con gli americani, che si confermano in crescita e sono la seconda presenza, con un aumento del 5,3% rispetto al 2023. Buon incremento anche dal Regno Unito e Francia, rispettivamente del 7,5% e del 6,9%.
Ad attirare sempre molto gli stranieri il nostro patrimonio culturale: al primo posto, secondo le destinazioni più cliccate sulla piattaforma di Visit Italy, il Palazzo Ducale di Venezia, seguito dal Parco archeologico di Pompei e dal Parco nazionale del Vesuvio. Tra le città la prima è Roma, Genova e Firenze sul podio. Il successo di cui godono le città d’arte fa registrare anche il boom di applicazioni che offrono al viaggiatore un accesso agevole alla meta che si vuole visitare e a una vasta gamma di esperienze culturali, attrazioni e trasporti in un’unica soluzione: già nel 2023 si è osservato un aumento del 127% di utilizzo rispetto al 2022.
Dai dati emersi dall’analisi, Visit Italy ha quindi individuato dieci mete 2024 da non perdere, destinazioni che si distinguono per essere un’alternativa al turismo di massa e offrono la possibilità di vivere le tradizioni della comunità locale, che hanno saputo mantenere viva la propria identità storica, attraverso la creazione di progetti sostenibili e grazie allo sviluppo di una presenza digitale importante e strategica.
Le città individuate sono: Messina, Isola di Sant’Antioco, Gaeta, Bari, Rocca di Mezzo e il Parco Naturale Sirente Velino, Courmayeur, Maranello e la Motor Valley, Sorano, Mantova, Tropea.