Viaggi green e a corto raggio: i trend 2023 di Omio

Viaggi green e a corto raggio: i trend 2023 di Omio
17 Novembre 08:29 2022 Stampa questo articolo

Il 2022 ha segnato il vero percorso di ripresa del settore viaggi: lo dimostrano anche i dati di Omio, la piattaforma per confrontare e prenotare treni, autobus, voli e traghetti, che la scorsa estate ha registrato un incremento delle prenotazioni del 200% rispetto alle quattro precedenti.

Il dato dimostra la voglia degli italiani di viaggiare, anche se in modo diverso rispetto al pre-pandemia, complici anche l’aumento dei prezzi del carburante e la crisi energetica. È quanto emerge dall’ultimo European Mobility Report in cui, dopo aver confrontato e analizzato i dati interni sulle prenotazioni di treni, autobus e voli prima e durante il Covid fino ad oggi, l’azienda presenta i risultati più importanti su come è cambiato il comportamento degli utenti e annuncia le previsioni sulle tendenze che definiranno il panorama dei viaggi nei prossimi mesi e nel 2023.

Tra le principali tendenze emerse c’è la sostenibilità: in Europa vi è stato un aumento notevole della percentuale complessiva di persone che prenotano opzioni di trasporto via terra rispetto all’estate del 2019. Le prenotazioni dei treni sono aumentate del 7% e quelle degli autobus del 5%, mentre i voli sono al -55%.

In particolare, in Italia, rispetto agli altri Paesi europei presi in esame come Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, si è registrato un aumento dei viaggi in autobus del 40%. Il numero di treni prenotati è rimasto uguale a quello dell’estate 2019, ma le prenotazioni dei voli sono calate del 69%.

E ancora, sempre meno last minute: rispetto all’estate 2019, le prenotazioni anticipate si sono dimezzate. I viaggi in giornata, invece, sono aumentati drasticamente rispetto all’estate 2019, con un incremento del 165% delle prenotazioni effettuate il giorno stesso del viaggio.

Priorità, inoltre, per i viaggi a breve distanza, così come si riconferma il domestic travel: gli italiani sono più che felici di esplorare il proprio Paese, come dimostra la diminuzione del 57% dei viaggi internazionali prenotati rispetto al 2019 e l’aumento del 7% dei viaggi nazionali.

Infine, un altro trend emerso dai dati Omio sono i viaggi individuali e in coppia: durante l’ultima summer le prenotazioni individuali si sono stabilizzate, tornando agli stessi (o molto simili) importi rispetto all’estate 2019. Per la prima metà del 2022, si è registrato invece un aumento significativo delle prenotazioni di coppia, mentre i viaggi di gruppo non si sono ancora completamente ripresi.

«Quello che notiamo sempre più spesso sulla nostra piattaforma è il cosiddetto modal shift: gli utenti scelgono mezzi di trasporto più sostenibili, come autobus e treni che stanno guadagnando sempre più popolarità rispetto ai viaggi in aereo. Tuttavia, ciò non è dovuto solo alla maggiore consapevolezza ambientale dei viaggiatori, ma anche a un aumento dei costi, soprattutto per quanto riguarda i biglietti aerei», ha spiegato Naren Shaam, fondatore e ceo di Omio.

All’inizio della pandemia, «i nostri ricavi sono scesi del 98% da un momento all’altro. È stato un periodo spaventoso. Quello che ci ha aiutato a risollevarci è stata la nostra idea di viaggio, un concetto universale, un’esperienza che le persone desiderano e desidereranno sempre. Grazie a questa mentalità, siamo oggi entusiasti di annunciare un fatturato del 200% superiore rispetto allo stesso periodo del 2019. Le persone continuano a viaggiare e noi siamo qui per aiutarle ad arrivare dove devono desiderano, nel modo più semplice possibile», ha concluso Shaam.

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