Viaggi in Europa, Lybra: l’Italia sorpassa la Grecia, ma vince la Spagna
Le ricerche di voli verso i Paesi europei sono aumentate del 54,6% negli ultimi trenta giorni, passando da 68,1 milioni a 105,2 milioni, con l’Italia che sorpassa la Grecia ed è preceduta solo dalla Spagna. Lo rivela il più recente Destination Travel Demand Report di Lybra, sviluppatore di un evoluto revenue management system (rms) che ogni giorno analizza milioni di di dati a supporto degli albergatori.
Il periodo analizzato va dal 29 aprile al 29 maggio, durante il quale più della metà delle intenzioni di viaggio, cioè il 58,3%, sono state per il vecchio continente, mente l’altro 41,7% si è diviso tra Nordamerica (15,7%) e resto del mondo (26,0%).
L’Europa sembra essere la vera protagonista del mondo dei viaggi in questo momento. Un significativo ritorno di interesse da parte dei viaggiatori legato più in generale al miglioramento della situazione sanitaria, all’avanzata della campagna di vaccinazione, all’alleggerimento delle politiche restrittive dei singoli Paesi e alle politiche – in primis l’introduzione del green pass – pensate per stimolare il settore turistico.
I Paesi che hanno più contribuito alla crescita sono quelli della fascia meridionale, complice anche l’arrivo della bella stagione. Il 54,4% del differenziale sarebbe imputabile alle performance di Spagna, Italia e Grecia; quota che raggiunge il 72,1% con Portogallo e Francia. In maniera minore, ma comunque con ottimi risultati, anche Germania e Turchia sono tra i Paesi con i maggiori incrementi.
La Spagna è la destinazione europea più cercata dai viaggiatori di tutto il mondo: con 20,7 milioni di ricerche rappresenta da sola l’19,7% delle ricerche totali europee: in realtà la penisola mantiene questo primato da molti mesi, grazie anche alla decisione di riaprire al turismo gli arcipelaghi di Canarie e Baleari già in primavera. “Molto probabilmente – secondo gli analisti di Lybra – la Spagna manterrà forte questa supremazia, considerando anche che è stata la prima nazione a mettere in atto una forte riduzione delle restrizioni”.
In decisa ripresa anche l’Italia che, dopo una primavera ai minimi, ha visto aumentare fortemente l’interesse dei viaggiatori. le ricerche sono più che raddoppiate durante gli ultimi trenta giorni, passando da 6,3 milioni a 12,3 milioni di voli cercati, mentre la variazione di crescita delle ultime due settimane è del 33,9%. Anche in questo caso la diminuzione delle restrizioni e i programmi nazionali per la ripartenza del turismo hanno inciso sulla ripresa dei flussi: oggi l’Italia è la seconda destinazione più cercata in Europa, con una quota di mercato dell’11,6%.
Al terzo posto tra le scelte dei viaggiatori c’è la Grecia, precursore dei piani di ripresa del settore con le sue isole Covid free e una campagna promozionale molto spinta. Negli ultimi trenta giorni sono stati cercati 10,3 milioni di voli per la destinazione, più del doppio rispetto allo stesso periodo precedente (+103,9%), mentre la variazione di crescita delle ultime due settimane è del 30,1%.