Viaggi in Portogallo, stop al tampone con il green pass
Il Portogallo allenta le restrizioni utili a far ripartire il settore turistico: già dal 3 febbraio tutti i cittadini europei in possesso del green pass sono esentati dall’effettuare tamponi molecolari o antigenici prima dell’ingresso nel Paese per via aerea.
Luis Araújo, presidente di Turismo de Portugal, ha commentato così la novità: «Accogliamo le nuove misure approvate dal governo che faciliteranno l’ingresso dei viaggiatori. I passeggeri in arrivo sono tenuti a presentare soltanto un certificato digitale Ue Covid-19 in una delle sue modalità o altra dimostrazione di riconosciuta vaccinazione. Non sarà più necessario presentare un test negativo negli aeroporti per i vaccinati».
Per Araújo, inoltre, «l’industria del turismo portoghese è operativa da diversi mesi e siamo pronti ad accogliere in sicurezza tutti i visitatori mentre ci dirigiamo con cautela verso un mondo post pandemico. Questi ultimi due anni hanno portato alcune sfide, ma il Portogallo si sta focalizzando su tre obiettivi principali: rigenerare il nostro ecosistema per fornire un turismo migliore, digitalizzare l’offerta per garantire esperienze fluide su tutto il territorio e crescere di valore creando prodotti unici e di alto valore, che siano in grado di attirare i turisti. Un’ultima parola per ribadire il nostro impegno nell’accogliere tutti i turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze nel nostro Paese, fornendo loro la sicurezza, il calore e la gentilezza del popolo portoghese».
Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.
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