Viaggi nel carrello: il filo rosso network-gdo
C’è un filo rosso, sempre più marcato, che unisce i network di agenzie di viaggi alla grande distribuzione organizzata. Gli uni nutrimento delle altre, e viceversa, in un post Covid che li ha visti entrambi, prima feriti, poi mutati negli assetti e nelle necessità. L’esercizio che svolgeremo oggi sarà unire i puntini per restituire ai lettori la fotografia di un nuovo imponente fenomeno: quello che vede le reti di adv intersecarsi con gli ipermercati nel segno soprattutto dell’ecommerce.
Partiamo dalla fine, dall’ultimo puntino in ordine di tempo. Siamo a Rimini, a Ttg Travel Experience, tribuna scelta da Welcome Travel Group per annunciare una partnership strategica con Conad. Fulcro dell’accordo la neonata piattaforma HeyConad Viaggi, lanciata a settembre con Thruexperience, che dal 2024 godrà dell’integrazione del sistema di booking Welcome. Così, da un lato i clienti Conad (specialmente i possessori delle fidelity card) avranno accesso diretto a un prodotto vacanza di medio-lungo raggio, crociere incluse; dall’altro le agenzie del network aderenti al progetto potranno attingere a un nuovo ampio database di clienti/viaggiatori, pari a 12 milioni di famiglie, 8 milioni quelle “fedeli”.
Un’architettura molto digitale, che tiene a definirsi omnicanale, come sottolinea Silvia Bassignani, direttore marketing canali distributivi e Crm di Conad: «Mettiamo le persone al centro di ogni progetto e, anche ora, la circolarità fra punti di contatto digitali e punti vendita fisici, attraverso il prezioso supporto delle agenzie di viaggi sul territorio, ci permetterà di ascoltare sempre di più e da più prospettive i bisogni e le abitudini di consumo delle persone».
Ma l’affare è soprattutto per il network e il suo amministratore delegato Adriano Apicella lo ha fiutato: «Conad ha un potenziale grandissimo di clienti, a cui andare a proporre un’offerta turistica». Al programma, stando alle previsioni, aderiranno in un anno un migliaio di adv: «Offriamo alle agenzie la possibilità di ampliare notevolmente il portafoglio clienti e ottenere maggiore visibilità anche attraverso i piani di comunicazione congiunti», tiene a sottolineare il manager.
Ma nel carrello della spesa, prima di Apicella, avevano deciso di entrarci i suoi principali competitor: in primis Gattinoni con l’acquisizione di Robintur e delle agenzie ViaggiCoop ad esso collegate. Un manipolo di punti vendita a cui si affianca un patrimonio digitale: oggi basta digitare Viaggiaredasoci.it – piattaforma dedicata ai soci Coop – per venire catapultati nel variopinto mondo di Gattinoni Travel. Anche qui la prospettiva è omnicanale: “Se sei socio Coop – si legge sul sito – hai la possibilità di accumulare punti sulla raccolta 2023 della tua Coop anche grazie ai viaggi Gattinoni-Robintur. Inoltre, con i punti che accumuli puoi ottenere Buoni Viaggio per le tue prossime vacanze da utilizzare nelle agenzie”.
Non poteva mancare Bluvacanze, storicamente innestato nella gdo con alcuni dei sui “negozi”. L’alleato in questo caso è Carrefour, per cui il network di casa Msc guidato da Domenico Pellegrino ha sviluppato la piattaforma di prenotazione Viaggi.carrefour.it. Anche in questo caso, in bella mostra sul sito, la dicitura “powered by Bluvacanze”, a rimarcarne la strettissima alleanza.
Ma il fenomeno va oltre l’Italia. Carrefour Viajes ripeteva la medesima operazione in Spagna con Ávoris Corporación Empresarial, uno dei maggiori network di agenzie iberiche che conta 1.550 punti vendita. Anche in questo caso, l’accordo ha una base tecnologica e non implica – come più volte specificato – né un’acquisizione, né una joint venture tra le due aziende.
Se un tempo, dunque, erano gli ipermercati a mettere in piedi la propria divisione viaggi, in una sorta di “ruggito della gdo”, oggi la competizione cede il passo alla collaborazione tra realtà ormai solo apparentemente distanti.