La Commissione Ue ha nuovamente esortato gli Stati membri a dare piena attuazione a un approccio comune e coordinato alle restrizioni alla libera circolazione, sottolineando che i cittadini e le imprese hanno bisogno di chiarezza e prevedibilità.
Net, rete delle associazioni di categoria rappresentative del settore privato nel turismo europeo, attende con impazienza l’adozione di un protocollo di test europeo per i viaggiatori, ma affinché tale misura sia efficace è importante includere quanto segue: “capacità di test sufficiente nelle infrastrutture; implementazione di metodi rapidi ed economici; revoca della quarantena e delle limitazioni di movimento in caso di risultati negativi del test; riconoscimento reciproco dei risultati dei controlli tra gli Stati membri per evitare un secondo test all’arrivo; revoca dei requisiti di quarantena per le persone che hanno un profilo di rischio basso; soluzioni digitali per la localizzazione dei passeggeri”.
Eric Drésin di Ectaa, attuale segretaria di Net, ha dichiarato: «L’industria dei viaggi e del turismo ha compiuto enormi sforzi per adottare e attuare in brevissimo tempo protocolli di salute e sicurezza per garantire la sicurezza dei propri clienti. Ma tutto ciò è vano, se i viaggiatori non possono viaggiare a causa di restrizioni di viaggio diverse e in rapida evoluzione, come i requisiti di quarantena e le restrizioni di movimento. I test rapidi ed economici dei viaggiatori che utilizzano qualsiasi modalità di trasporto sono fondamentali per la sopravvivenza del nostro settore».