Nuova analisi firmata The Data Appeal Company per gli arrivi negli aeroporti italiani tra il 15 luglio e il 15 settembre 2022, realizzata con la nuova versione della piattaforma di analisi territoriale Data Appeal Studio.
I numeri parlano di oltre 800mila i passeggeri in arrivo via aereo nel nostro Paese, tra viaggiatori internazionali – i primi ad averci scelti sono gli statunitensi – e francesi, spagnoli e inglesi. Un dato che dimostra inequivocabilmente quanto il mercato Usa si confermi tra i bacini di maggior interesse per il nostro territorio.
Dallo studio, inoltre, si evince che le persone tornano a prenotare con largo anticipo: i passeggeri in arrivo tra luglio e settembre hanno prenotato, in media, 102 giorni prima del viaggio. Questo, spiega The Data Appeal, “è un dato significativo se pensiamo che lo scorso anno, nello stesso arco di tempo, il numero consolidato di giorni di anticipo con cui si prenotava era in media 39”, una tendenza a dettata dalla pandemia e dalle restrizioni, che hanno spinto i turisti a prenotare soprattutto sotto data.
Grande ritorno per gli americani, i grandi assenti dell’estate 2021: ad oggi si contano 177.200 passeggeri statunitensi in arrivo, anche se il livello delle cancellazioni in media si attesta sul 25%, quindi oltre 2 biglietti su 10.
Questo target, si spiega nella ricerca, progetta con largo anticipo – oltre 4 mesi prima – ed è dotato di un buon budget di spesa, dal momento che in media si fermano circa 12 giorni, ma il 20% di loro sceglie di fermarsi anche per periodi più lunghi addirittura fino ai 30 giorni, forse per visite alla famiglia o per puro revenge travel post Covid.