by Commerciale | 7 Settembre 2023 7:00
Il baseball è uno degli sport che meglio racconta la genesi del mito americano. Sulla scena, l’eterna sfida tra chi lancia una palla e chi, invece, cerca di bloccarne la corsa.
Non a caso le vicende di campioni nonché persone comuni (ma pur sempre vincenti) vedono un fotogramma dove c’è un pubblico a tifare per l’eroe, a esortarlo a superare le proprie difficoltà, legate spesso all’essenza della condizione umana, fatta di solitudine e relazione.
Uno degli stadi più iconici del baseball è lo Yankee Stadium di New York: gli appassionati di questo sport desiderano visitarlo almeno una volta. Non è il solo impianto presente nella Grande Mela, dove le squadre storiche rivali sono due: i Mets e gli Yankees, appunto. La casa dei Mets è il Citi Fields e si trova non lontano da Central Park.
Vale la pena partecipare a una partita di baseball? Assolutamente sì, per scoprire un modo di tifare prettamente statunitense ma che ormai, dopo tanti film e fiction televisive, è entrato a far parte anche del nostro immaginario.
L’accesso a un evento così speciale può essere prenotato su hellotickets[1], un portale che offre un’ampia gamma di esperienze legate ai viaggi e al tempo libero e che permette di effettuare la prenotazione per tempo, prima della partenza dall’Italia.
Una soluzione che si rivela quanto mai interessante se si desidera programmare nei dettagli il tanto agognato viaggio a New York, realizzando così quello che per molti è il sogno di una vita.
Dove si trova esattamente lo Yankee Stadium? Il quartiere della metropoli dove è ubicato è il Bronx. La capienza massima che può contenere è di oltre 46.000 persone, poco più di quelle ospitate dall’Allianz Stadium di Torino, per intenderci.
Oltre a essere la casa dei New York Yankees, è la sede di diverse altre attività: ospita infatti concerti, eventi e le partite di calcio della squadra locale, il New York City Fc. È inoltre possibile accedervi attraverso dei tour guidati e contiene al suo interno il Monument Park nonché il New York Yankees Museum.
Prima della localizzazione attuale, dove si trova a partire dal 2009, il baseball dei New York Yankees aveva come luogo di elezione il vecchio stadio, attivo dal 2023 al 2010, anno in cui è stato demolito. La nuova costruzione ha necessitato di un investimento del valore di 2,3 miliardi di dollari: l’importo fino ad allora più elevato per la realizzazione di una simile struttura.
Visitare lo Yankee Stadium è un vero piacere, in quanto un complesso di tale portata ha molto da offrire alla visita.
La cosa migliore, indipendentemente dal fatto che si abbia una passione per il baseball oppure no, è programmare uno dei tour speciali: un’esperienza che permette di accedere anche a parti come il campo e il Monument Park.
Un’occasione per scoprire qualcosa di più a proposito della storia degli Yankees e vedere diversi cimeli degni di interesse, oltre che provare la magia per un attimo di cosa vuol dire calpestare la terra sui cui si sono espressi e continuano a farlo tanti campioni.
Per quanto riguarda il Monument Park, è bene tenere presente che si trova ubicato poco fuori rispetto alla superficie erbosa e sotto all’enorme schermo. Al suo interno sono conservate diverse testimonianze di ex giocatori.
L’accesso è consentito fino a 45 minuti prima del fischio di inizio di una partita o in occasione del già citato yankee tour.
Prima di soffermarci sull’altro storico impianto che fa da cornice alla città di New York, vi proponiamo una breve carrellata storica delle due compagini che ne hanno caratterizzato l’anima sportiva, almeno per quanto riguarda il baseball.
Le vicissitudini dei New York Yankees cominciano nel 1901, quando il nome della squadra era quello di Baltimore Orioles, da non confondere con gli attuali Baltimore Orioles.
In seguito al trasferimento nella Grande Mela si è trasformato in New York Highlanders e dal 1913 in quello attuale. Parliamo di un team che fa parte della Major League Baseball o Mlb, considerato tra i migliori al mondo.
Il palmares degli Yankees è davvero notevole. Analizziamolo nel dettaglio:
I New York Yankees non sono solamente una delle squadre più blasonate del baseball, sport in cui sono a tutt’ora tra le compagini di riferimento su scala internazionale. Il loro franchise ha un valore in costante ascesa, a fronte di una stima superiore ai 2 miliardi di dollari. Questo perché contano un ampio numero di appassionati a tutti gli angoli del pianeta.
Cominciamo a spostarci dall’altra parte della barricata, potremmo dire, iniziando a scoprire qualcosa di più sui Mets, l’altra squadra che anima le giornate del baseball newyorkese.
È un po’, passateci il paragone, come tifare Inter o Milan, Lazio o Roma, Torino oppure Juventus: la dinamica, in fondo, non cambia poi tanto e ogni team ha la sua storia, con caratteristiche e peculiarità uniche nel suo genere.
I New York Mets hanno sede nel Queens e fanno parte, esattamente come gli Yankees, della Major League Baseball o Mlb. La loro fondazione è più recente di quella dei loro diretti rivali e risale al 1962, anno in cui sono andati a sostituire i New York Giants e i Brooklyn Dodgers a rappresentanza della National League.
All’epoca nella città c’erano soltanto gli Yankees, che però giocavano per l’American League.
I colori delle divise portano traccia dei club di cui raccolgono l’identità: l’arancione è in tributo ai Giants, mentre il blu è un omaggio ai Dodgers. Scopriamo qualcosa di più sul loro palmares:
I Mets non hanno sempre giocato nella struttura di Citi Field. Hanno disputato le prime gare casalinghe presso Polo Grounds (1962-1963), per poi trasferirsi fino al 2008 nello storico Shea Stadium.
Il passaggio al complesso di Citi Field è avvenuto nel 2009, che si trova a pochi passi dall’ex Shea Stadium. L’inaugurazione ha battuto di un anno quella del nuovo impianto degli Yankees.
L’importo necessario per la realizzazione è stato superiore ai 610 milioni di dollari, versati per la quasi totalità dalla franchigia della compagine allenata da Buck Showalter. Il progetto è stato per la prima volta ufficializzato nel 1998. Il risultato finale è apparso ben diverso da quello iniziale.
Non è possibile recarsi in visita presso Citi Field in occasione di visite guidate ma soltanto durante i match dei Mets.
Nonostante la loro storia sia meno blasonata rispetto agli eterni rivali, l’impianto è davvero bello e assistere a una partita è un’esperienza che merita assolutamente. Ciò è dovuto anche a un’organizzazione impeccabile e alla disposizione dei maxischermi in maniera tale da assicurare un’eccellente visione a tutti i partecipanti.
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