Se una delle principali tendenze del 2024 è il viaggio in solitaria, sono indubbiamente le donne a esserne protagoniste.
Gli ultimi dati rilevati da a&o Hostels, gruppo berlinese che gestisce 38 ostelli con circa 28.500 posti letto in 25 città e 9 Paesi europei, confermano le previsioni avanzate lo scorso ottobre nel Travel Trend Report e di recente attestate dall’annuale indagine del Solo Female Travelers Club: il più ampio, comprensivo e unico studio cui, annualmente, partecipano oltre 5mila donne nel mondo.
Le ricerche con la chiave “solo female travel” sono cresciute di 6 volte negli ultimi quattro anni prima della pandemia da Covid 19 (erano 60mila nel 2018/2019), si sono riaccese nel 2022 e, oggi, hanno superato il picco del 2020. In Italia, in particolare, 6 viaggiatori su 10 hanno dichiarato di voler viaggiare da soli nei prossimi tre anni (nel 2023 lo ha fatto il 53%, di cui l’83% nella fascia d’età 18-24).
«Non a caso a&o Hostels dal 2015 include nelle sue proposte d’ospitalità i dormitori femminili – spiega Phillip Winter, chief marketing officer di a&o Hostels – E se prima le stanze venivano assegnate a “solo donne” sulla base delle prenotazioni ricevute, oggi mettiamo a disposizione delle aree a loro riservate corredate anche da complementi d’arredo dedicati. Stiamo aumentando da mesi l’offerta di camere condivise per donne e ora sono disponibili in più della metà dei nostri ostelli, ma ne vengono aggiunte di nuove continuamente. La domanda presso a&o Hostels è infatti in aumento: con oltre 31mila pernottamenti in dormitori femminili, registrati nel primo trimestre 2024, il risultato è superiore del 28% rispetto ai dati dello stesso periodo dell’anno scorso. In particolare, cresce la disponibilità di stanze da 26 mq da 4-6 letti, caratterizzate da un design colorato, nonché da un bagno condiviso attrezzato con un potente phon, oltre che con specchio e illuminazione extra».
Oggi sono disponibili circa 332 letti nei dormitori femminili, 56 camere condivise per donne in 21 strutture, l’ultima delle quali a dotarsene è stata quella di Stoccarda, unitamente ai complessi tedeschi di Amburgo, Monaco di Baviera, Aquisgrana e Dresda, più gli edifici di Praga e Venezia.
Per il Solo Female Travel City Index, stilato da Kipling, Amburgo risulta fra l’altro la miglior destinazione in Europa per donne all’avventura, seguita dalla capitale bavarese in quanto ottava città più sicura al mondo. Al terzo posto della Top 10 c’è Edimburgo; quindi Faro, Dublino, Praga, Heraklion, Helsinki e, a chiudere, Cracovia e Zurigo.
Nonostante nessuna città italiana sia stata inclusa nella Top 20 del Solo Female Travel City Index, basato su attività, attrazioni, qualità ricettiva e sicurezza, l’indagine 2024 del Solo Female Travelers Club include l’Italia nella lista delle destinazioni più desiderate (insieme a Giappone, Islanda, Grecia, Australia e Costa Rica).
La sicurezza personale resta però la prima preoccupazione (70%) delle donne che viaggiano in solitaria, al pari degli alti costi non condivisibili con altre compagne (65%), per arrivare alla percezione che qualcosa di brutto possa accadere sul luogo prescelto (40%). Meno impattanti, ma altrettanto significative, le voci relative alla possibile barriera linguistica (39%), alla possibilità di perdersi o sentirsi sole (34% e 32%), o di esser costrette a cenare da sole (20%).
Cibo tipico (65%) e possibilità di maggior interazione con i locali (56%) giocano invece un ruolo importante nelle motivazioni di viaggio, seppur precedute dall’interesse per le attrattive culturali (77%) e dalla bellezza della destinazione (70%), ma sollecitate anche dalla propensione eco-friendly dei fornitori di servizi (32%).
La fonte di informazioni e consigli ritenuta più attendibile risulta ancora una volta il gruppo Facebook “Solo Female Travelers” (82%), grazie all’opinione diretta di oltre 373mila iscritte.
«Viaggiare da sole non significa non avere scelta, bensì fare una scelta consapevole – conclude Winter – Flessibilità e indipendenza in primis, oltre che sete di avventura e senso di sfida, unite a self-care e me-time, come conferma ancora il sondaggio del sito solofemaletravelersclub. Il prezzo non è infatti la sola ragione della scelta che spinge verso questa tipologia di viaggio. Distanze brevi e accessibilità ottimale all’interno dei nostri hotel sono un altro rilevante obiettivo, specialmente per le camerate femminili a&o, benché anche le camere miste vengano messe a disposizione senza alcun supplemento».