Vienna, viaggio nella macchina del tempo – Il Reportage
Vienna vuol dire storia, tradizione, eleganza. Vienna vuol dire anche modernità, innovazione e sostenibilità. Tra le principali capitali europee, è una città che sorprende sempre per la sua varietà e unicità, in un mix perfetto, all’insegna della sobrietà.
Negli ultimi anni la domanda turistica si è spostata molto dai palazzi ottocenteschi del centro ai Grätzel, gli affascinanti quartieri viennesi che abbracciano piazze e mercati e che trasudano da ogni angolo storia ed arte. Un microcosmo urbano a misura d’uomo, in cui ci si può imbattere nei raffinati caffè e ricercati bistrot, dove l’accoglienza è di casa e l’atmosfera è conviviale.
I GRÄTZEL, GLI AFFASCINANTI QUARTIERI VIENNESI
Vienna – raggiunta con il nuovo treno Nightjet dall’Italia – oggi vanta circa 2 milioni di abitanti, la densità urbana è molto cresciuta ma è rimasta intatta la sua anima di città dei quartieri. Con uno spirito innovatore che si riflette anche nell’architettura, grazie all’influenza di Otto Wagner, l’urbanista e l’architetto della Vienna moderna.
Ogni distretto ha la sua identità, come il nono, Alsergrund. Polo universitario e sede del principale ospedale della città, è il quartiere dove visse Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, la cui casa oggi è un museo permanente in Berggasse.
Vienna si sviluppa per circondari, una conformazione urbana che invita a scoprire ogni angolo della città. Tra questi c’è il Servitenviertel, il quartiere dei Serviti, denominato “la piccola Parigi” per le sue case storiche con terrazzi e i suoi tratti architettonici dal gusto francese. Qui è doveroso fermarsi al Naschsalon, un incantevole café patisserie in cui respirare l’atmosfera parigina.
CUCINA TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
L’esperienza viennese passa anche dalla sua cucina. Piatti come il Wiener Schnitzel o i chioschi di würstel rappresentano la tradizione culinaria locale, ma si è alla continua ricerca di nuove alchimie e creatività, come la cucina fusion internazionale del ristorante Z’Som, in Gusshausstrasse, guidato da una coppia tirolese-cilena.
IL BELLO DEI VIGNETI URBANI
La città è anche famosa per i suoi vigneti urbani, una tradizione rinata negli anni ’80 e una peculiarità che rende ancora più originale l’offerta turistica. Una tappa obbligatoria è al Mayer am Pfarrplatz, nel 19simo distretto, villaggio che ospitò Beethoven, uno dei geni della musica. Locale delizioso, oggi è diventato un ristorante dove assaporare i vini viennesi in un contesto molto gradevole.
TRAM E PISTE CICLABILI, IL PASSEPARTOUT SOSTENIBILE
Esplorare Vienna significa anche affidarsi alla sua rete di trasporti, all’insegna della sostenibilità, tra metropolitana, tram e piste ciclabili che collegano capillarmente ogni angolo della città. Il tram D è il passepartout, la vera chiave di accesso tra i Grätzel. Sin dalla centrale stazione ferroviaria, muniti della comodissima Vienna City Card, a bordo del tram si possono percorrere le principali strasse, tra tutte la Ringstrasse, scorgere e ammirare i palazzi storici, istituzionali e quelli più iconici, dal Palazzo Hofburg (il palazzo imperiale) al Parlamento fino al Municipio e al Teatro dell’opera.
Proprio a questa fermata, si può scendere dal tram D e fare tappa al café Landtmann, location elegante per colazioni di lavoro e dove si possono incontrare tanti viennesi doc. Oppure si può proseguire fino ad arrivare alla Vienna rossa, come è ribattezzato il più famoso e imponente complesso di case popolari di Vienna. Con una lunghezza di oltre un chilometro, il Karl-Marx-Hof è considerato l’edificio residenziale più lungo al mondo.
La ciliegina sulla torta sono le piste ciclabili, che accompagnano sinuosamente gran parte del percorso urbano della città. C’è anche la possibilità di noleggiare gratuitamente le biciclette per un’ora, un incentivo che rende ancora più piacevole pedalare tra le strade viennesi.
IL WIEN MUSEUM, LA CITTA’ CHE SI RINNOVA SENZA DIMENTICARE IL PASSATO
Vienna si innova e rinnova continuamente senza dimenticare il suo passato, dal periodo dell’impero austro-ungarico alle due Guerre mondiali. Un esempio è il Wien Museum, il museo della città, che si affaccia sull’iconica Karlsplatz. Ha riaperto nel dicembre 2023, dopo tre anni di lavori di ristrutturazione e ampliamento e da gennaio ha già accolto oltre 500 mila visitatori. «L’affascinante storia di Vienna nel museo – spiega Enzo Meisel Potrzuski del team stampa – viene raccontata in modo completamente nuovo, con un’esposizione permanente accessibile a tutti gratuitamente».
Vienna insomma è molto più di una capitale europea: un viaggio e un’esperienza da fare. Dai caffè storici ai vigneti urbani, dai negozietti indipendenti alle tracce della storia ebraica, la città invita a immergersi in un viaggio che unisce cultura, storia e convivialità. Un mosaico di quartieri e tradizioni che rendono Vienna una meta imperdibile per i turisti di tutto il mondo.