Virgin Atlantic sarà salvata con un piano da 1,5 miliardi
Virgin Atlantic Airways, la compagnia di Sir Richard Branson che negli scorsi mesi è stata sul punto di essere messa in liquidazione, non fallirà.
Il magnate inglese ha aderito infatti a un piano di salvataggio da 1,5 miliardi di dollari che si dispiegherà nei prossimi 18 mesi, permettendo al vettore di riprendere le operazioni (la data prevista è quella del 20 luglio).
Il piano, fa sapere il vettore, ha incontrato il sostegno delle principali parti finanziarie interessate, inclusa Delta Air Lines, azionista di minoranza di Virgin Atlantic.
L’amministratore delegato della compagnia aerea, Shai Weiss, ha affermato che l’accordo dovrebbe garantire che «Virgin Atlantic possa risollevarsi come compagnia aerea raggiungendo entro il 2022 una situazione redditizia sostenibile ed un bilancio in buona salute».
Da parte sua, Virgin Group inietterà 180 milioni di euro in contanti, mentre l’hedge fund Davidson Kempner presterà alla società 150 milioni di euro.
Nelle scorse settimane, la compagnia di Branson aveva ricevuto dal governo inglese un prestito da oltre 600 milioni di dollari, ma senza che l‘operazione sia stata in grado di risollevarne le sorti.
