Ammonta a 250 milioni di dollari l’iniezione di liquidità promessa da sir Richard Branson per permettere alle società appartenenti a Virgin Group di fronteggiare l’emergenza da coronavirus.
L’investimento andrà a finanziare tutte le società che fanno parte dell’impero di Branson, che tra Virgin Atlantic, Virgin Holidays, Virgin Voyages e Virgin Hotels, impiega più di 70mila persone in 35 Paesi. «Dal momento che le nostre aziende sono impegnate in settori come il travel, il leisure e il wellness, c’è un grande bisogno di supportarle per salvare i posti di lavoro».
In particolare, Virgin Atlantic ha dovuto mettere a terra quasi tutti gli aeromobili della sua flotta, mentre a causa della pandemia in corso anche il lancio della nuova compagnia di crociere è dovuto essere rimandato. «Allo stesso modo, tutti i nostri centri fitness, come pure i nostri hotel hanno dovuto chiudere le loro porte, mentre le prenotazioni per i nostri to sono state cancellate»
Come si ricorderà, non più tardi una settimana fa Virgin Atlantic aveva annunciato il taglio di circa l’80% della sua capacità, oltre ad aver richiesto un aiuto da parte del governo di Sua Maestà per un totale di 7,5 miliardi di sterline.