Crisi, quale crisi? Se parliamo di lusso estremo, top di gamma, super ricchi, il mercato è tutt’altro che in difficoltà, anzi. «Rispetto alla crisi finanziaria del 2008-2009, questa pandemia non ha intaccato la rendita e le ricchezze degli Ultra high-net-worth individual – sostiene David Kolner, senior vice president strategia del network Virtuoso – Piuttosto, questo target, che include individui che posseggono asset per oltre 30 milioni di dollari, è cresciuto del 2,4% durante l’ultimo anno e mezzo».
Così mentre agenti, consulenti e professionisti del turismo sono in cerca di una strada per rinnovarsi, riposizionarsi sul mercato e recuperare il fatturato perduto, i loro clienti più facoltosi vogliono solo viaggiare di più, ancora più spesso e spendendo maggiormente rispetto al passato.
«È una grande opportunità per gli agenti di viaggi – sostiene Kolner al giornale specializzato Usa, TravelAge West – I dati ci dicono che il luxury travel si è già ripreso e lo fa sempre più velocemente grazie alle vaccinazioni: è tempo di offrire ai clienti più servizi e prodotti unici, più occasioni di viaggio ed esperienze senza aver paura di far lievitare i prezzi e di aumentare le commissioni».
Ma quali sono i maggiori trend che vengono da Oltreoceano e che stanno caratterizzando la ripresa? Da marzo-aprile, almeno negli States, il booking delle agenzie che vendono viaggi di lusso si è impennato non solo per prenotazioni a uno o a due anni, ma anche per partenze a breve termine: dalle crociere nel Circolo Polare Artico ai safari in yacht alle Galapagos, passando per il clamoroso sold out registrato in pochi giorni per i Private Jet Journey di Abercrombie & Kent (155mila dollari di base per 24 giorni di tour in piccoli gruppi tutti da svolgere nel corso di quest’anno).
Per quanto riguarda i soggiorni, invece, la ripresa passa per il vero e proprio exploit del settore case private e ville con Four Seasons che ha investito molto negli ultimi mesi raggiungendo le 750 strutture di questa tipologia. Proprio Four Seasons ha visto incrementare le prenotazioni su quattro grandi destinazioni: Maldive, Dubai, Punta Mitas e Los Cabos in Messico. Anche The Leading Hotels of the World, per voce del suo ceo Shannon Knapp ha annunciato: «Le prenotazioni per le destinazioni mare sono raddoppiate quest’anno rispetto al 2019, mentre sulle Maldive stiamo registrando un clamoroso +500% rispetto a due anni fa».