L’inflazione persiste, e per far fronte alla necessità di contenere le spese quasi sei italiani su 10 (il 52%) risparmiano sulle quantità acquistate, contenendo i consumi energetici anche in virtù della crescente attenzione all’ambiente. Un tipo di comportamento, questo, che si riflette in parte anche sullo shopping ma che intacca meno il mondo vacanze, ormai ritenuto fondamentale per la stragrande maggioranza dei connazionali e per cui si alza anche il budget messo a disposizione.
A delineare lo scenario è la quarta edizione dell’Holiday Shopping Outlook di Bain & Company Italia, realizzato in collaborazione con Toluna, che offre un osservatorio permanente delle spese durante le principali festività dell’anno.
«Le aspettative degli italiani sulle proprie vacanze sono in forte crescita quest’anno, con un aumento dal 56% al 78% di coloro che partiranno rispetto al 2022 – spiega Andrea Petronio, senior partner e responsabile della practice retail di Bain & Company in Italia – L’Italia rimane la meta preferita, mentre per chi andrà all’estero l’Europa guida la classifica con il 77% delle preferenze, seguita da Nord America al 10% e dall’Asia al 9%. La durata delle vacanze per la maggior parte degli italiani sarà di una-due settimane», prosegue Petronio.
Il mare rimane la meta preferita per il 72% degli italiani, seguito dalle città d’arte (32%) e dalla montagna (27%). Per quanto riguarda l’alloggio, circa la metà degli italiani opterà per soggiorni in hotel, seguiti da case in affitto o b&b (43%) e case di proprietà o di amici/parenti. Quanto alla spesa, il 37% degli italiani prevede di spendere di più rispetto all’anno scorso, mentre solo il 10% prevede di risparmiare per le vacanze. In media, gli italiani hanno messo a budget circa 1.180 euro, spesa in larga parte destinata all’alloggio. Oltre la metà degli italiani prenota autonomamente le vacanze online, con l’eccezione dei boomer che preferiscono prenotare in loco (30%) o andare ospiti da amici (14%).
«Anche in vista dei saldi estivi, oltre un italiano su quattro spenderà di più rispetto all’anno precedente, tendenza comune per uomini e donne, e particolarmente accentuata nelle generazioni più giovani. Il budget di spesa medio previsto si attesta sui 176 euro. L’abbigliamento come sempre la farà da padrone (82%), seguito da prodotti per la cura della persona (29%) e alimentari (26%)», Petronio.
Rispetto alla scorsa stagione invernale, però, aumentano di rilevanza nelle scelte dei consumatori i grandi magazzini e outlet/negozi a basso prezzo, a conferma della crescente ricerca di convenienza per contrastare l’inflazione, mentre si normalizza il canale online.
La sostenibilità svolge un ruolo sempre più importante nelle decisioni di acquisto: il 61% dei consumatori si dichiara orientato all’acquisto di prodotti sostenibili anche durante i saldi estivi, soprattutto tra le fasce di età più giovani.