Una serie di protocolli, che gli aeroporti, le compagnie aeree e gli operatori europei dovranno adottare per garantire un ritorno sicuro alle normali operazioni dopo la pandemia.
È quanto hanno messo in campo le European Aviation Association (Airlines for Europe, European Business Aviation Association, European Regions Airline Association e Iata) con Easa, predisponendo una serie di linee guida per vettori e scali, a cui è stato chiesto di seguire procedure avanzate di pulizia e disinfezione, oltre che garantire la migliore ventilazione possibile a bordo dell’aeromobile.
«L’industria aeronautica ha lavorato a stretto contatto con le autorità sanitarie e le autorità di regolamentazione di tutto il mondo per sviluppare protocolli per riavviare in sicurezza le operazioni. Le linee guida Icao stabiliscono un quadro internazionale per la tutela della salute pubblica e, in Europa, i protocolli Easa/Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) sono allineati in modo simile», ha affermato Rafael Schvartzman, regional vp for Europe di Iata.
«Questa crisi ha rivelato l’importanza della cooperazione, della comunicazione e di un approccio armonizzato. Quest’ultimo continua a rivelarsi difficile sia per le compagnie aeree che per i nostri passeggeri, poiché gli Stati membri attuano misure sanitarie e di viaggio diverse», ha affermato Thomas Reynaert, managing director di Airlines for Europe.