by Redazione | 1 Luglio 2022 7:00
Sempre più passeggeri per volare decidono di affidarsi alle tecnologie touchless e allo smartphone: questo è quanto emerge dal Passenger It Insights 2022 di Sita, che mostra come la pandemia abbia accelerato anche la digitalizzazione dei viaggi aerei e la disponibilità dei viaggiatori ad adottare le soluzioni digitali e mobile.
I risultati evidenziano tuttavia che i controlli sanitari siano un punto dolente che ha rallentato l’automazione dei processi di viaggio (end-to-end), tantoché nel primo trimestre del 2022, nonostante un certo uso della tecnologia in questa fase, oltre la metà dei passeggeri ha fatto ricerche sui requisiti per i controlli sanitari e ha preferito presentare manualmente la documentazione.
Maggiore, però, è il ricorso alla tecnologia durante il viaggio: dall’indagine emerge, infatti, che l’87% dei viaggiatori prova emozioni positive riguardo al controllo dell’identità, con un aumento dell’11% rispetto al 2016, lo stesso vale per l’84% dei passeggeri che manifesta soddisfazione durante il ritiro dei bagagli, con un incremento del 9%.
Queste sono anche le aree in cui l’adozione della tecnologia è aumentata maggiormente, grazie ai cellulari e ai gate automatizzati, con la metà dei passeggeri che ora riceve anche informazioni in tempo reale sulla consegna dei bagagli. Piace anche l’identità biometrica, visto che i passeggeri hanno dato a questa soluzione un voto di 7,3 su 10 (dove 10 rappresenta il massimo del comfort), a riprova che i viaggiatori dopo la pandemia vorrebbero semplificare alcune fasi del viaggio.
Mentre la ripresa prova a farsi più rapida e costante, l’indagine evidenzia che i passeggeri nel 2023 vogliono volare di più rispetto a prima della pandemia, prevedendo una stima di 2,93 voli per passeggero nel corso dell’anno per i viaggi business e 3,90 per il tempo libero. Nel valutare se volare o meno, i principali ostacoli sono il prezzo dei biglietti, i rischi per la salute e i rischi geopolitici. La sostenibilità è un ulteriore fattore decisivo: circa la metà dei passeggeri apprezzerebbe che gli aeroporti e le compagnie aeree implementassero nuove soluzioni It a sostegno della sostenibilità, quali il monitoraggio delle prestazioni ambientali dell’aeroporto per ridurre le emissioni e l’ottimizzazione delle rotte di volo per ridurre il consumo di carburante. Quasi tutti i passeggeri pagherebbero in media l’11% in più del prezzo del biglietto per compensare le emissioni di carbonio del volo.
David Lavorel, ceo di Sita, ha dichiarato: «È entusiasmante vedere che la domanda si sta riprendendo e sta addirittura superando i livelli precedenti alla pandemia, non solo per il tempo libero ma anche per i viaggi d’affari. Stiamo vedendo che i viaggi tecnologici stanno diventando una realtà, a dimostrazione che il settore del trasporto aereo punta deciso alla digitalizzazione dei processi di viaggio e di tutte le operazioni necessarie. Inoltre, al fine di avere un viaggio più comodo e senza intoppi, constatiamo che i passeggeri sono sempre più favorevoli, durante tutta la durata del viaggio, all’uso di tecnologie su cellulare e di quelle che non richiedono contatto. Le soluzioni It oggi sono fondamentali per la ripresa del trasporto aereo ed essenziali per un viaggio digitale post-pandemia».
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