La ripresa non si ferma, anzi. Per l’associazione internazionale delle compagnie aeree (Iata) il recupero del traffico toccherà punte altissime durante la stagione estiva alle porte. E i viaggiatori continuano ad avere un livello di fiducia molto forte rispetto al trasporto aereo nella summer 2023.
Nel primo trimestre dell’anno, infatti, le prenotazioni per il periodo maggio-settembre 2023 hanno raggiunto il +35% rispetto allo scorso anno, che già aveva testimoniato una super ripresa dei viaggi aerei dopo due anni di crisi pandemica.
L’indagine di Iata, che ha interessato circa 4.700 viaggiatori provenienti da 11 Paesi ha evidenziato infatti che il 79% del campione sta pianificando un viaggio nel nel periodo giugno-agosto 2023; mentre l’85% si aspetta dei disguidi di viaggio però l’80% è convinto che tali problemi saranno risolti nel corso della stagione.
I dati regionali sulla maggior crescita di prenotazioni segnalano l’exploit di Asia-Pacifico (+134,7% rispetto allo scorso anno), seguita dal Medio Oriente (+42,9%) e l’Europa (+39,9%). Anche l’Africa vede una crescita importante con livelli superiori del 36,4% rispetto allo scorso anno. Minore la crescita di America latina (+21,4%) e America del Nord (+14,1%).
«Le aspettative per la stagione estiva sono molte alte e per molti viaggiatori questa sarà la loro prima esperienza di viaggio post pandemia. Nonostante la possibilità di alcuni disguidi c’è fiducia rispetto al fatto che alcuni aeroporti risolveranno quel tipo di problemi vissuti durante l’estate 2022. Per soddisfare la forte domanda, quindi, le compagnie aeree stanno pianificando gli orari in base alla capacità e alle esigenze degli aeroporti, del sistema dei controlli e dei gestori di handling e i fornitori di servizi di navigazione aerea», ha detto Nick Careen, senior vice president di Iata per le operazioni e la sicurezza.
Secondo l’associazione delle compagnie aeree, inoltre, la collaborazione, la giusta quantità di risorse umane e la condivisione accurata delle informazioni sono gli elementi essenziali per ridurre al minimo i disagi operativi che potrebbero verificarsi e il loro impatto sui passeggeri.
«Il successo della summer 2023 si basa sulla prontezza d’azione di tutti i player coinvolti nella catena di approvvigionamento. Se ognuno si impegna a seguire gli impegni dichiarati, non ci dovrebbero essere particolari problemi che potrebbero sorgere all’ultimo minuto per i viaggiatori – ha ribadito Careen – Ci preoccupa, però, la situazione degli scioperi in Francia – I dati di Eurocontrol sull’impatto degli scioperi francesi all’inizio di quest’anno mostrano che le cancellazioni possono aumentare di oltre un terzo e i governi dovrebbero disporre di piani di emergenza efficaci in modo che le azioni di coloro che forniscono servizi essenziali come il controllo del traffico aereo mantengano livelli minimi di servizio e non interrompano le vacanze».