Voli cancellati e schedule riprogrammati, a causa dell’emergenza da Coronavirus. Dopo Malta, tanto per restare alle ultime ore, l’ultimo Paese in ordine di tempo a decretare lo stop dei collegamenti da e per l’Italia, è stata la Spagna che, dall’11 marzo fino al 25 marzo, ha imposto il blocco di tutti i voli diretti, di tutte le compagnie, che collegano le due nazioni.
Più in generale però, sono sempre di più i tagli di rotte e frequenze decisi dai vettori che volano da e per l’Italia. Air France, ad esempio, a partire dal 14 marzo 2020 e fino al 3 aprile 2020 incluso, ha deciso di sospendere i collegamenti verso tutte le sue destinazioni italiane. Fino al 13 marzo, si legge in una nota, il vettore francese Air effettuerà un volo giornaliero per ciascuna delle sue destinazioni in Italia per consentire ai passeggeri che lo desiderano di anticipare il loro viaggio.
Una decisione analoga è stata presa da Ryanair, che ha annunciato la sospensione di tutta la sua programmazione italiana (dalla mezzanotte di mercoledì 11 marzo fino alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile, vengono cancellati i voli nazionali; dalla mezzanotte di venerdì 13 marzo fino alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile, lo stop riguarda tutti i voli internazionali da/per l’Italia).
Sempre sul fronte low cost, stop ai voli anche per la rivale di sempre easyJet, che ha soppresso fino al 3 aprile tutti i voli da Milano Malpensa, Milano Linate e Venezia. Stessa cosa per Volotea e Wizz Air, che ha sospeso i voli da tutte le sue destinazioni verso Alghero, Bari, Bologna, Catania, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Napoli, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Treviso, Verona) fino al 3 aprile. Cancellazioni poi, per Jet2.com che ha comunicato la sospensione dei voli fino al 26 aprile compreso per Roma, Napoli, Pisa, Torino, Venezia e Verona.
Anche Klm ha iniziato a cancellare i voli dal suo hub di Amsterdam verso Torino, Milano Malpensa/Linate, Venezia, Bologna e Roma Fiumicino, mentre dal 10 marzo al 7 aprile Czech Airlines chiude i servizi aerei anche tra Praga e Roma, dopo aver già temporaneamente soppresso i voli su Milano, Bologna e Venezia. Riduzioni in vista anche per Tap, che riduce il numero delle frequenze da Lisbona a Bologna (da 6 a 5 voli settimanali), Firenze (da 8 a 6 voli settimanali), Milano Malpensa (da 20 a 18 voli settimanali), Napoli (da 6 a 3 voli settimanali), Roma Fiumicino (da 28 a 23 voli settimanali), mentre sulla tratta Porto–Milano Malpensa si passa da da 7 a 2/3 voli settimanali.
Oltre a quanto già comunicato, le compagnie del Gruppo Lufthansa stanno tutte procedendo a rivedere il proprio network. Air Dolomiti sospende temporaneamente la rotta Torino–Francoforte, mentre fino al 24 aprile opererà solo tre collegamenti su Monaco. Austrian Airlines, a partire da martedì 10 marzo 2020, sospende fino al 28 marzo i voli tra Vienna e Venezia, Bologna e Milano, mentre i voli per Roma e Napoli sono ancora operativi.
Riduzioni in vista anche per Eurowings, che oltre alle riduzioni sugli scali di Linate e Malpensa, sospende il Colonia-Bologna, il Colonia-Napoli, riduce il Dusseldorf-Bologna (sei volte alla settimana nelle prossime settimane contro gli 11 voli previsti), il Dusseldorf-Roma Fiumicino (da 12 a 10 voli settimanali).
Nelle prossime settimane anche Brussels Airlines ha deciso di ridurre il numero dei voli settimanali anche in altri aeroporti, oltre a quelli su Malpensa e Linate: Bologna da 6 voli settimanali a 2/3 frequenze, Firenze da 3 voli a 2 alla settimana, Roma Fiumicino da 24 a 15 voli settimanali, Torino da 5 a 4 voli settimanali, Venezia da 17 a 11 voli settimanali.
Stop per tutti i voli da e per l’Italia, invece, per British Airways che da oggi al 4 aprile ha sospeso tutti gli operativi. Finnair ha annunciato la cancellazione dei voli per Milano tra il 9 marzo e il 7 aprile e per Roma tra il 12 marzo e il 7 aprile 2020.
Air Bulgaria ha comunicato la cancellazione dei voli da e per Milano fino al 27 marzo. A ciò si aggiunge la sospensione dei collegamenti di Air Moldova dal 12 al 31 marzo su tutti gli scali italiani, e la cancellazione (in vigore dall’8 marzo) di tutti i voli di Air Albania da/per lo Stivale.
Sul fronte delle compagnie extra-europee, MEA-Middle East Airlines fa diventare fino al 29 marzo il Beirut-Milano Malpensa bisettimanale, mentre Fiumicino passa da tre a due frequenze alla settimana.
Emirates, a partire dall’11 marzo, sospende il collegamento Milano Malpensa – New York JFK. La ripresa e’ prevista per il 4 aprile 2020. Emirates continuerà ad operare un volo al giorno tra Dubai e Milano Malpensa.
Qatar Airways opererà a varie fasi un altra riduzione degli operativi verso l´Italia. Il Milano Malpensa viene cancellato fino al 30 aprile, poi saranno 10 i voli settimanali nel mese di maggio; Pisa viene cancellato fino al 30 aprile e poi quattro volte alla settimana in maggio; Roma Fiumicino opererà con un volo al giorno fino al 30 aprile, per poi aumentare a due voli al giorno; Venezia viene cancellato fino al 30 aprile e poi riprende quadrisettimanale per tutto maggio.
Dal 1 marzo sono stati sospesi per un mese i collegamenti aerei (charter diretti) tra Milano e Salalah o Fiumicino/Verona e Salalah. Il 9 marzo i voli Oman Air tra Milano e Muscat sono stati sospesi a data da destinarsi.
Tutti i voli previsti da Milano e Roma operati da Saudia fino al 28 marzo sono soppressi; sospesi temporaneamente anche i voli di Royal Air Maroc tra Casablanca e Milano e Venezia, mentre su Bologna è ancora operativo un solo volo.
Previsti cambiamenti anche sulle rotte tra Usa e Italia. Norwegian riduce in aprile i collegamenti per Denver (due voli settimanali al posto di tre) e Los Angeles (quattro frequenze settimanali al posto di cinque), per poi farli tornare regolari da maggio. Sempre ad aprile, la rotta per Boston sarà operata tre volte a settimana.
Dal canto suo, American Airlines sospende i voli tra Roma e Philadelphia fino alla fine del mese di aprile, stessa cosa per gli operativi da Milano e i collegamenti tra Fiumicino e Chicago e Charlotte (questi ultimi due, cancellati fino all’inizio dell’estate). Posticipati all’inizio di giugno anche i voli tra Venezia e Chicago, mentre inizieranno alla fine di aprile quelli tra Fiumicino e New York, e Dallas.
Infine, United Airlines posticipa la ripresa del collegamento Roma Fiumicino–Washington, spostata al 2 maggio invece che al 31 marzo 2020. Riduzioni in vista invece per il Malpensa–New York, che fino alla fine di aprile viene operata tre volte a settimana.