by Redazione | 11 Maggio 2021 10:02
Una sanzione da 2,8 milioni di euro per le cancellazioni dei voli dal 3 giugno 2020: l’Autorità garante della concorrenza e del mercato italiana ha multato la compagnia aerea easyJet per pratiche commerciali scorrette relative alla cancellazione di voli successivamente alle limitazioni legate al primo periodo della pandemia.
Nel mirino dell’Autorità, infatti, è finita la vendita dei biglietti aerei per voli operanti dal 3 giugno 2020, data a partire dalla quale erano stati consentiti dal governo Conte gli spostamenti all’interno e all’esterno del territorio nazionale, dopo il primo lockdown nazionale.
Secondo il Bollettino ufficiale dell’Antitrust, infatti, risulta che “easyJet, venute meno le restrizioni alla circolazione, ha tenuto una condotta non rispondente al canone di diligenza professionale atteso, quando ha proceduto a numerosissime cancellazione di voli programmati e offerti in vendita rilasciando ai consumatori voucher invece di procedere al rimborso del prezzo pagato per i biglietti annullati, fornendo informazioni ingannevoli e/o omissive riguardo ai diritti loro spettanti a seguito della cancellazione ed ostacolando quei consumatori che hanno inteso esercitare tali diritti, ponendo in essere una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del consumo”.
Le condotte della compagnia aerea inglese, conclude l’Antitrust, risultano scorrette perché easyJet “ha sfruttato indebitamente la giustificazione relativa all’emergenza epidemiologica, per limitare i diritti dei consumatori, i quali avrebbero dovuto essere adeguatamente informati ed assistiti e prontamente rimborsati in caso di cancellazione del volo”.
Poche ore dopo la comunicazione ufficiale della maxi multa, easyJet ha emesso una nota annunciando il ricorso e sostenendo “di aver sempre operato in maniera corretta e nel pieno rispetto delle leggi di volta in volta vigenti, pur con le difficoltà di un quadro normativo in continua evoluzione. La compagnia è in netto disaccordo con le conclusioni raggiunte dall’Autorità, ritenendo il provvedimento del tutto infondato”.
Rispetto al caso specifico dei rimborsi, inoltre, la compagnia aerea sostiene che “durante la pandemia, easyJet ha continuato ad apportare miglioramenti alle sue politiche per i clienti, velocizzando le procedure di rimborso dei biglietti e migliorando i servizi alla clientela, oltre ad offrire ai passeggeri la maggiore flessibilità di sempre tramite la Garanzia Flex” che prevede che tutti i passeggeri abbiano la possibilità “di cambiare i loro voli senza una penale per il cambio, in qualsiasi momento fino a due ore prima della partenza, nonché di ricevere un rimborso qualora il volo sia interessato da restrizioni governative. easyJet, nel pieno rispetto della legge, evade i rimborsi dei clienti entro 7 giorni”.
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