Nonostante il caos voli che ha contraddistinto la summer, il 2022 è stato senz’altro l’anno della risalita per il trasporto aereo, che ha visto in Europa ben 9,3 milioni di voli operati. Si tratta di 3,1 milioni in più rispetto al 2021 ma di 1,8 milioni in meno del 2019 (l’83%), afferma un report Eurocontrol, che spiega come nel 2023 si dovrebbe assottigliare ulteriormente il gap con il pre Covid (il 92%).
I numeri di Eurocontrol confermano quanto annunciato da Aci Europe, che ha riportato un incremento del 101% sul 2021 per il traffico degli aeroporti europei, con un -19,3% rispetto al 2019.
Nella top ten stilata da Eurocontrol a guidare la ripresa delle operazioni di volo è la low cost Ryanair (+9% sul 2019 con una media voli giornaliera pari a 2,536). Seguono easyJet (-20%; 1,335) e Turkish Airlines (-7%; 1,245).
“Mentre entriamo nel vivo del 2023, confermiamo fiducia nella ripresa del settore, che continuerà a rafforzarsi man mano che i problemi di capacità e personale verranno progressivamente affrontati. Prevediamo che il traffico totale nel 2023 raggiungerà il 92% dei livelli pre-Covid, con una ripresa completa dalla pandemia nel 2025”, scrive in una nota Eurocontrol.
Quanto agli aeroporti, al primo posto del ranking Eurocontrol per numero medio di collegamenti giornalieri effettuati c’è l’Aeroporto internazionale di Istanbul (1,156). A seguire Amsterdam (1,140) e Parigi CdG (1,122).