Anche per il biennio 2023-24 Flavio Ghiringhelli sarà al timone dell’Ibar, l’associazione che rappresenta oltre 50 compagnie aeree operanti in Italia.
«Il rinnovo della fiducia alla squadra che ha governato l’ssociazione nei difficili anni che ci siamo messi alle spalle – ha commentato Ghiringhelli – è secondo me la conferma di un lavoro ben fatto. Il Consiglio, inoltre, si arricchisce ulteriormente con l’esperienza di altri colleghi che hanno deciso di entrare in squadra a fianco dei componenti già presenti. Entro il mese di gennaio ci riuniremo per nominare il vicepresidente e costituire i gruppi di lavoro: sul tavolo abbiamo importanti sfide a cui prepararci e contributi da offrire ai decisori politici, alle istituzioni e agli altri stakeholder che compongono la complessa filiera del nostro comparto».
Gli altri manager rieletti ai vertici dell’Ibar sono Lorenzo Lagorio (easyJet), Edvino Corradi (Lufthansa Cargo), Stefano Pontiggia (Dhl), Ramzi Zawaideh (Royal Jordanian), Alberto Nanni (Cathay Pacific), Benito Negrini (Luxair), Gianluigi Lo Giudice (Alitalia); a cui si affiancano i nuovi consiglieri Gabriella Galantis (Lufthansa Group), Cemil Ciloglu (Turkish Airlines), Rita Gaglione (Ita Airways) e Renato Scaffidi (Air Europa).
L’assemblea, infine, ha anche rinnovato l’incarico di segretario generale a Luciano Neri che ha dichiarato:«Anche se non mancano le incertezze guardiamo con ottimismo al futuro del trasporto aereo in questo Paese, e le aziende che rappresentiamo sono pronte a fare la loro parte per mantenere e possibilmente incrementare gli indici di connettività aerea per far sì che l’Italia possa sviluppare ulteriormente i flussi turistici in entrata e in uscita. Contemporaneamente poi, giocare il ruolo che le compete nel commercio internazionale e nel trasporto delle merci ad alto valore aggiunto».