Voli green, Emirates fornirà il Saf all’aeroporto di Amsterdam Schiphol

Voli green, Emirates fornirà il Saf all’aeroporto di Amsterdam Schiphol
28 Marzo 12:01 2024 Stampa questo articolo

Continua l’impegno di Emirates per promuovere e sostenere l’uso del Saf, il carburante sostenibile per l’aviazione, con  la partnership di Emirates con Neste, la compagnia finlandese di raffinazione, trasporto e vendita di petrolio e diesel rinnovabile, annunciata alla fine dello scorso anno che prevede la fornitura dello speciale carburante ecologico da utilizzare in alcuni dei principali hub del vettore che riduce le emissioni di carbonio del ciclo di vita fino all’80% rispetto all’utilizzo del carburante a reazione convenzionale.

Primo aeroporto coinvolto è quello di Amsterdam Schiphol. Secondo l’accordo, saranno forniti al sistema di rifornimento dell’aeroporto di Schiphol nel corso del 2024 oltre 2 milioni di galloni di Saf miscelato, dopodiché il Saf miscelato sarà composto da oltre 700.000 galloni di Saf puro.

Emirates sta già predisponendo la fornitura di Saf, prevista nei prossimi mesi, anche per l’aeroporto Changi di Singapore.

Adel Al Redha, vicepresidente e chief operations officer di Emirates, ha dichiarato: «La collaborazione con partner come Neste è uno dei passi concreti che stiamo facendo per ridurre le nostre emissioni, ed è una pietra miliare importante nel nostro percorso di sostenibilità come compagnia aerea. Collaborazioni forti come questa, in particolare nei principali hub del trasporto aereo come Amsterdam, gettano le basi per la collaborazione con i partner e gli aeroporti per aumentare l’accesso e la disponibilità di Saf in tutta la nostra rete».

Alexander Kueper, vicepresidente renewable aviation di Neste, sottolinea: «Siamo orgogliosi di sostenere Emirates nel suo percorso di sostenibilità. Il Saf è una soluzione concreta per ridurre le emissioni dei viaggi aerei ed è entusiasmante che Emirates abbia iniziato a utilizzare il nostro Neste my sustainable aviation fuel all’aeroporto di Amsterdam Schiphol. È anche un ottimo esempio di come stiamo lavorando insieme ai partner per accelerare l’utilizzo del SAF e siamo ansiosi di conoscere i prossimi passi della nostra collaborazione».

Attualmente la compagnia aerea opera voli da Parigi, Lione e Oslo con Saf. Nell’ottobre dello scorso anno, Emirates, con il supporto dei partner, ha integrato il Saf anche nei sistemi di rifornimento dell’aeroporto di Dubai, usandolo per una serie di voli, tra cui un volo per Sydney e all’inizio di quest’anno, la compagnia aerea è diventata il primo vettore internazionale ad aderire al Solent Cluster nel Regno Unito, un’iniziativa per creare un impianto di carburante per l’aviazione sostenibile in grado di produrre fino a 200.000 tonnellate all’anno se operativo entro il 2032.

Emirates contribuisce inoltre attivamente a una serie di gruppi di lavoro dell’industria e del governo degli Emirati Arabi Uniti per creare una roadmap nazionale dei carburanti per l’aviazione sostenibile e mira a trasformare gli Emirati Arabi Uniti in un hub regionale per i carburanti alternativi per l’aviazione, con l’ambizione di produrre 700 milioni di litri di Saf entro il 2030.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Emirates

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