Nuova tappa d’avvicinamento alla rivoluzione Saf (Sustainable Air Fuel): Iata ha pubblicamente espresso il plauso per la proposta legislativa approvata dal Parlamento spagnolo circa l’adozione di un Piano di incentivi, che ora dovrà essere recepita dal governo iberico.
Nello specifico la Commissione per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica del Congresso dei Deputati spagnolo ha approvato una proposta che chiede al governo centrale di fornire incentivi per la produzione di Saf, finanziare ricerca e sviluppo per nuove fonti Saf; stabilire partenariati pubblico-privati e sviluppare strategie per l’accesso ai rifiuti e ai biomateriali per le materie prime Saf. La proposta è stata presentata dal Partito popolare con il sostegno del Partito socialista operaio spagnolo.
«La proposta globale della Commissione Ecologica spagnola per un maggiore sostegno statale al Saf – ha commentato Rafael Schvartzman, vicepresidente regionale per l’Europa della Iata – è un grande passo nella giusta direzione. È particolarmente incoraggiante che questa proposta abbia il sostegno di tutto lo spettro politico. Riconoscendo l’importanza dell’aviazione, il consenso politico è quello di decarbonizzare il volo senza limitare l’accesso delle persone ai viaggi aerei. Ora è fondamentale che il governo spagnolo trasformi questa proposta in legge».
Vale la pena ricordare che Saf è ad oggi la tecnologia principale per l’aviazione per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di CO2 entro il 2050. È necessario un notevole aumento della produzione per aumentare la produzione annuale globale di Saf dagli attuali livelli di 1,5 milioni di tonnellate nel 2024 a oltre 400 milioni di tonnellate entro il 2050.
L’Ue ha fissato un mandato a breve termine per l’utilizzo dei Saf pari al 2% di tutto il carburante per aerei prelevato negli aeroporti dell’Unione europea nel 2025 (che salirà al 6% entro il 2030), mentre a livello globale l’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale mira a raggiungere un 5% di riduzione delle emissioni di carbonio del trasporto aereo entro il 2030 utilizzando Saf e carburanti per aviazione a basso contenuto di carbonio.
«Le compagnie aeree sono fermamente focalizzate sul raggiungimento di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. Ma poiché i governi stabiliscono obiettivi provvisori – ha aggiunto Schvartzman – è fondamentale che stabiliscano politiche per raggiungerli. La Commissione Ecologica spagnola ha correttamente compreso che la produzione di Saf è molto indietro rispetto alla domanda. Trasformare queste proposte in legge risolverà questo problema, oltre a creare posti di lavoro, sostenere il settore del turismo e migliorare l’indipendenza energetica».