Ad oggi il traffico aereo europeo ha già raggiunto oltre l’80% dei livelli del 2019 secondo le ultime analisi di Eurocontrol. Nell’ultima settimana, infatti, l’organizzazione che raggruppa i gestori del traffico voli continentale ha registrato la soglia dell’82,5% di collegamenti rispetto al 2019: una crescita trainata soprattutto dal segmento low cost. Le due big Ryanair e Wizz Air hanno accelerato e accresciuto il loro piano voli con la low cost irlandese che ha raggiunto una media di 2.779 voli al giorno nella settimana fino al 18 aprile, il 10% rispetto alla stessa settimana di tre anni fa.
Wizz Air, invece, sta performando ancora meglio con una media di 728 voli nell’ultima settimana, il 17% in più rispetto all’operativo 2019. L’inglese easyJet, infine, resta staccata con un -15% di collegamenti rispetto al pre-Covid. Secondo Eurocontrol, poi, gli altri vettori europei restano ancora al di sotto dei numeri del 2019 con Lufthansa, British Airways, Air France, Klm e Sas che operano in media un -20% di rotte rispetto ad aprile 2019.
Nel dettaglio dei Paesi, infine, il Regno Unito continua ad essere il mercato europeo più trafficato con una media di 4.771 voli al giorno, circa l’82% dei collegamenti rispetto al 2019; seguito da Spagna, Germania, Francia e Italia. La Germania, soprattutto, continua a registrare il calo più forte di voli (-21%) rispetto al 2019. Nessuno dei primi 10 mercati europei, inoltre, ha ancora raggiunto i livelli di volo pre Covid con Portogallo (-5%) e Norvegia (-3%) che hanno registrato i migliori recuperi.
Secondo le stime di Eurocontrol la crescita proseguirà fino all’estate, quando il traffico aereo raggiungerà ad agosto l’89% del traffico rispetto a tre anni fa per poi salire fino al 92% entro fine anno. In sostanza questo vuol dire totalizzare quasi 9,3 milioni di voli in tutta Europa nel 2022, rispetto agli 11,1 milioni di voli nel 2019. Lo scorso anno il totale dei voli in Europa si era fermato a 6,2 milioni.