Alla fine dell’anno il trasporto aereo sarà praticamente tornato ai livelli pre Covid: sono le prime indicazioni emerse dall’anteprima dell’Air Travel Outlook stilato da Aci World (Airport Council International): nel 2023 il volume globale di passeggeri toccherà nel mondo gli 8,6 miliardi di utenti, ovvero il 94,6% del volume che si era registrato nel 2019. E il prossimo anno, secondo gli stessi analisti, il traffico globale toccherà in 9,4 miliardi di passeggeri, superando i livelli pre pandemici. Per i cultori della statistica potrà interessare che la percentuale di traffico aereo perso continua a diminuire costantemente del 10% a trimestre. Un recupero davvero inaspettato per gli stessi ricercatori che fino allo scorso anno ipotizzavano un ritorno alla normalità “solo” nel 2025.
Nelle anticipazioni dell’Outlook vengono menzionate solo le previsioni sulla macro regione dell’America Latina-Caraibi che sarà la prima regione a superare il livello del 2019, raggiungendo già quest’anno il volume di 707 milioni di passeggeri, ovvero il 102,9% dell’ultimo anno pre pandemia.
Mentre per la regione Asia-Pacifico si calcola un sostanziale aumento del traffico passeggeri nella prima metà del 2023, grazie alla continua ascesa del mercato cinese, ma un rallentamento nella seconda metà dell’anno a causa delle non buone congiunture economiche in diversi Paesi dell’area. Pertanto, solo il prossimo anno toccherà quota 3,4 miliardi di pax, ovvero il 99,5% del volume segnato nel 2019.
Ma anche per le altre regioni del mondo c’è una sostanziale ritorno ai livelli pre Covid, come ha tenuto a precisare il direttore generale di Aci World, Luis Felipe de Oliveira: «Tutte le aree dovrebbero raggiungere questo traguardo entro il 2024. Tra i fattori positivi, la riapertura del mercato cinese, il rallentamento dell’inflazione e il fatto che si stiano gradualmente attenuando le interruzioni nella catena di fornitura. Sebbene i rischi non manchino, siamo testimoni degli sforzi e dell’impegno di membri e partner aeroportuali di Aci e guardiamo con ottimismo al futuro del settore. L’aviazione resta un settore-chiave nella ripresa economica globale perché collega persone, culture ed economie».