Si annuncia ricca di novità l’estate dei voli tra una sponda e l’altra dell’Atlantico. In attesa di capire come finirà la querelle tra le principali compagnie americane e le big del Golfo (accusate di nuovo di concorrenza sleale favorita da aiuti di stato), a tenere banco è l’ampliamento dell’offerta low cost.
Si comincia con Norwegian che, dalla metà di aprile, estende il proprio network da Gatwick per Fort Lauderdale, Los Angeles, Oakland e Orlando, a cui seguirà un raddoppio delle frequenze su New York. Nuovo collegamento settimanale anche da Parigi Charles de Gaulle alla volta di Orlando, a partire da fine di luglio, mentre da giugno decolleranno anche i voli da Barcellona per Los Angeles, Newark e Oakland, seguiti ad agosto dalla rotta per Fort Lauderdale.
Sempre da Barcellona, poi, i rumors parlano della partenza dei voli a basso costo anche di Iag (destinazione Los Angeles?), mentre Eurowings ha già annunciato di operare dal 3 luglio un nuovo volo su Las Vegas.
La prossima estate la febbre degli States colpirà anche i vettori che low cost non sono, tutt’al più low fare. È il caso di Aer Lingus, che amplierà dal 27 maggio il Dublino-Los Angeles, e da settembre 2017 lancerà il Miami.
Focus sugli Usa in estate anche per i due vettori tedeschi: airberlin, che aumenterà del 50% le frequenze, aggiungendo al network Düsseldorf-Orlando e Berlino Tegel-San Francisco; Condor Airlines che aggiunge al network le tratte da Francoforte per Pittsburgh, San Diego, Baltimora/Washington, New Orleans e Monaco-Seattle.
Sul fronte delle joint venture transatlantiche, poi, resterà in vigore fino al 2022 l’accordo Az/AF/Klm e Delta per il Nord America, dando la possibilità agli italiani di raggiungere, oltre che gli Usa, anche il Canada; nella summer 2017 Delta si concentrerà su Roma, Parigi e Amsterdam, hub dal quale l’alleato olandese servirà la rotta Minneapolis-Saint Paul (dal 27 marzo). Per i voli diretti dall’Italia, a maggio sarà inaugurato il nuovo collegamento da Roma Fiumicino a Dallas Fort Worth di American Airlines.
Quanto all’altra alleanza transatlantica, legata ai vettori di Star Alliance, la novità più grande è di Austrian Airlines che, per la prima volta, volerà dal suo hub di Vienna su una destinazione della costa ovest. Dal 10 aprile, infatti, saranno fino a sei i collegamenti settimanali operati da Boeing 777, che porteranno l’offerta complessiva del vettore a 44 voli ogni 7 giorni nei periodi di alta domanda: fino a 5 frequenze per Miami, fino a sei per Toronto, fino a 7 per Washington e Chicago. La compagnia austriaca continuerà a operare 13 voli a settimana su New York (Newark e JFK), con un’ottimizzazione degli orari per volare da e per la Grande Mela in differenti orari.
Partirà invece da Madrid il nuovo volo no-stop per Boston di Air Europa, che dal 14 giugno all’8 settembre collegherà tre volte a settimana le due sponde dell’Atlantico con un Airbus A330-200 fino a 299 passeggeri. Con questa new entry, il vettore arriva a servire tre destinazione negli Usa, dopo Miami e New York.
Infine il Canada, dove Air Transat, rappresentata in Italia da Rephouse, può contare sul consueto network di destinazioni servite con voli no-stop dall’Italia. La prossima estate il panorama dei collegamenti prevede il Roma-Montréal (5 voli a settimana), il Roma-Toronto (6 voli), il Venezia-Montréal (3 voli), il Venezia-Toronto due voli a settimana, il Lamezia-Toronto (1 volo).