Voli Sardegna in continuità: Ita e Volotea in gara su Alghero
Continuità territoriale in Sardegna, la Riviera del Corallo può tirare un sospiro di sollievo. Dopo l’addio di Aeroitalia e la preoccupazione per il futuro dei collegamenti aerei con Roma e Milano, arriva una buona notizia da Alghero. Sono due le compagnie ad aver presentato offerte per la gara sui voli della continuità territoriale da e per Alghero verso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate per il periodo dal 27 ottobre prossimo al 25 ottobre 2025.
Rispetto a quanto accaduto in precedenza, stavolta la gara non è andata deserta: Ita Airways si è fatta avanti per garantire la continuità territoriale sullo scalo sardo, presentando un’offerta per entrambe le rotte, anche se per la tratta Alghero-Roma, però, dovrà vedersela con Volotea. La compagnia low-cost, già presente ad Olbia, ha deciso di entrare in gara anche per il collegamento con la città catalana. Sarà quindi il seggio di gara della Regione Sardegna a valutare le due offerte e assegnare il servizio con l’aggiudicazione delle rotte, in modo che possano essere messi in vendita i biglietti in vista del 27 ottobre, data in cui inizierà il nuovo servizio anche a Cagliari (dove esordirà Aeroitalia su Fiumicino e Linate) e Olbia (rotte divise tra Aeroitalia e Volotea per Olbia-Roma Fiumicino, solo Aeroitalia su Olbia-Milano Linate).
«Nutrivamo molta fiducia sul fatto che l’aumento della base d’asta, reso possibile dalla nostra decisione di procedere con una nuova gara aperta, avrebbe reso più appetibile la partecipazione al bando di gara per lo svolgimento del servizio in continuità territoriale su Alghero – commenta l’assessora dei trasporti della Regione Sardegna Barbara Manca – La gara precedente, andata deserta, è stata l’evidenza oggettiva che ci ha dato la possibilità di aumentare le risorse a disposizione e assicurare i collegamenti in Osp anche sul Riviera del Corallo. Una scelta che è stata premiata dal risultato odierno con offerte sulle due rotte da parte di due operatori».
«Con la prossima assegnazione di queste due rotte, il cui iter sarà portato avanti rapidamente in modo da garantire l’inizio del servizio per la data prefissata, tutti i collegamenti saranno garantiti fino a ottobre del 2025. Non è stato semplice bandire le gare a pochi giorni dal nostro insediamento e per motivi di tempo a disposizione abbiamo potuto farlo solo sulla base del vecchio decreto che, come abbiamo detto più volte, non soddisfa a pieno la nostra visione di continuità territoriale. Per questo, già da alcuni mesi, siamo a lavoro per dare vita al nuovo regime che terrà conto delle varie esigenze che stiamo raccogliendo dai tanti portatori di interesse», conclude la rappresentante del governo regionale.
Si delinea così un futuro più certo per la città catalana. L’aumento della base d’asta, deciso dalla Regione per rendere più appetibili le rotte, si è rivelato vincente. «Questo dimostra che con un maggior numero di risorse messe a disposizione, la Riviera del Corallo resta appetibile esattamente come gli altri due aeroporti sardi», ha commentato la segretaria regionale Uiltrasporti Sardegna Elisabetta Manca.
Nonostante questo risultato positivo, restano ancora molte sfide da affrontare per la continuità territoriale in Sardegna. I sindacati chiedono un modello più stabile e duraturo per la continuità territoriale, evitando continue gare all’ultimo minuto. Inoltre, le associazioni di categoria hanno sollevato la questione dei collegamenti intercontinentali e dell’integrazione tra continuità territoriale e offerta turistica.