Voli, scioperi in vista dalla Francia alla Gran Bretagna
Voli regolari in Francia giovedì 25 aprile. È stato infatti annullato lo sciopero dei controllori del traffico aereo, come comunicato sul proprio sito dall’Unione nazionale dei controllori del traffico aereo, Sncta, il sindacato di maggioranza: “Raggiunto l’accordo, agitazione revocata”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’altro sindacato, Unsa-Utcac, che ha precisato: “Al termine della riunione abbiamo ottenuto impegni scritti, anche se ci sono richieste non ancora soddisfatte, ma vogliamo dare un’ultima possibilità alla buona riuscita dei negoziati».
Sospiro di sollievo, dunque, per i passeggeri, perché la Direzione generale dell’aviazione civile (Dgac) era molto pessimista e aveva annunciato la cancellazione del 75% dei voli a Orly, del 70% a Nizza, del 65% a Roissy-Charles-de-Gaulle e Marsiglia, del 60% a Tolosa e del 50% in altri aeroporti. Ritardi significativi avrebbero influenzato anche i voli assicurati. Un anno fa Ryanair ha promosso una petizione che esorta la Ue a proteggere i sorvoli dagli scioperi dei controllori del traffico aereo.
Per quindici mesi la Dgac ha puntato a rivedere il controllo del traffico aereo francese per raggiungere la convergenza con i suoi omologhi europei. La riforma però non era piaciuta alle sigle sindacali.
La minaccia di mobilitazione però non è finita, perché alle porte c’è un altro sciopero di tre giorni: il 9, 10 e 11 maggio, che al momento rimane in vigore. Il sindacato Unsa Icna, invece, ha consegnato un nuovo termine di preavviso per l’intero mese di giugno 2024.
E A HEATHROW SI PROFILANO SCIOPERI E DISAGI
Acque agitate anche al di là della Manica. Uno sciopero di una settimana all’aeroporto londinese di Heathrow potrebbe sconvolgere i piani dei vacanzieri del primo maggio. L’agitazione, che riguarda 800 lavoratori, è in programma da martedì 7 a lunedì 13 maggio.
Coinvolti team di servizi passeggeri che assistono i viaggiatori per i voli in coincidenza, le operazioni di trasporto viaggiatori e la sicurezza. Secondo il sindacato Unite, la direzione aeroportuale intende esternalizzare queste posizioni entro il 1° giugno e Heathrow Airport Ltd (Hal) avrebbe ignorato le procedure di consultazione in vigore.
Dure accuse dal segretario generale Unite, Sharon Graham: “Le azioni della direzione aeroportuale sono deplorevoli, sta raccogliendo enormi profitti mentre cerca di spremere fino all’ultimo centesimo dalla sua forza lavoro: il nostro obiettivo è la difesa del posto di lavoro, della retribuzione e delle condizioni dei dipendenti».
La protesta seguirà lo sciopero aeroportuale già annunciato dai lavoratori di un’impresa di rifornimento di carburante a Heathrow, la Afs Ltd, che si fermeranno dal 4 al 6 maggio: «Lo stop causerà inevitabilmente disagi diffusi in tutto l’aeroporto, con conseguenti ritardi”, avverte Wayne King, responsabile del coordinamento regionale di Unite.