Voli Usa, ripristinato tutto il network invernale di Air France-Klm
Effetto riaperture Usa anche per il Gruppo Air France-Klm che ha registrato un balzo delle prenotazioni per gli States in seguito alla riapertura delle frontiere per turismo. Effetto che ha spinto a un’ampia programmazione invernale la holding franco-olandese con una capcità che entro marzo del 2022 raggiungerà il 90% rispetto al 2019. Le richieste maggiori, secondo Air France, sono state registrate per i voli diretti a New York, Miami e Los Angeles già nel mese di novembre e per il periodo natalizio.
Così AF ha deciso di aumentare le frequenze su New York (da 3 a 5 voli giornalieri), Miami (da 7 a 12 voli settimanali)e Los Angeles (da 12 a 17 voli settimanali). Durante questo periodo, Air France riprenderà anche i voli da Parigi-Charles de Gaulle a Seattle, dopo aver sospeso il servizio dall’inizio della crisi del Covid-19 (3 voli settimanali a partire dal 6 dicembre), ripristinerà la sua rotta abituale per Tahiti, la Parigi-Papeete, via Los Angeles (3 voli settimanali tra Los Angeles e Papeete a partire dall’11 novembre 2021), e inaugurerà una nuova rotta tra Pointe-à-Pitre e New York Jfk (2 voli settimanali a partire dal 24 novembre 2021).
Questo inverno in totale Air France servirà 11 destinazioni negli Stati Uniti : New York Jfk, Boston, Washington Dc, Detroit, Atlanta, Chicago, Miami, Houston, Seattle, San Francisco e Los Angeles, con un operativo che raggiungerà i 122 voli settimanali.
Anche Klm ha ripristinato il suo intero network transatlantico – 64 voli settimanali verso undici diverse destinazioni – con le rotte in partenza da Amsterdam e diretti a Los Angeles, San Francisco, Chicago, Boston, Atlanta, Miami, Las Vegas, New York, Washington, Minneapolis e Houston.