Volonline salva l’estate, ma ora serve il lungo raggio

Volonline salva l’estate, ma ora serve il lungo raggio
14 Settembre 13:16 2021 Stampa questo articolo

Il Mare Italia salva l’estate di Volonline Tour Operator, che chiude la stagione in positivo grazie a un’incidenza pari al 57% delle destinazioni balneari italiane, prime tra tutte la Sicilia e la Sardegna, per un totale di oltre 21.000 passeggeri trasportati.

La mancanza del lungo raggio si fa comunque sentire per l’azienda guidata da Luigi Deli. «Il nostro è un esempio concreto di resilienza – spiega Luca Adami, cmo e cto Volonline – Ci siamo adattati alle mutate logiche del contesto lavorando sul prodotto, sulla formazione del personale e sulla digitalizzazione. Questo ci ha permesso di salvare l’estate. Adesso, però, siamo molto preoccupati per i prossimi mesi. Non possiamo più aspettare e auspichiamo che le istituzioni adeguino il lungo raggio alle regole comunitarie e creino i corridoi turistici per garantire una continuità operativa durante l’inverno. Noi, come buona parte degli operatori abbiamo bisogno di certezze: in assenza di prospettive, non possiamo pianificare e rischiamo di non avere gli strumenti per affrontare e gestire i prossimi mesi».

In linea con il posizionamento del brand, da sempre rivolto ad un target alto spendente, la clientela ha privilegiato sistemazioni di livello elevato, come il Forte Village e il Falkensteiner Capo Boi in Sardegna, il Vivosa Club Apulia in Puglia e il Verdura Resort in Sicilia, ma soprattutto nel 70% dei casi ha scelto soluzioni di viaggio comprensive di trasporto.

Risultati importanti anche sulla Grecia, che raggiunge il 27% del fatturato del tour operator grazie alle ottime performance di Mykonos e Santorini, in assoluto le isole più richieste. Chiude il podio la Spagna con il 12% del fatturato, attribuibile in larga misura alle Baleari.

«Siamo soddisfatti dei numeri – dichiara Luca Frolino, responsabile booking Milano e programmazione offerte speciali Volonline – Ma è stata una stagione difficile, vissuta in una condizione di continua incertezza. Fortunatamente abbiamo un rapporto molto forte con la distribuzione e abbiamo creato un gioco di squadra che ha permesso tanto a noi quanto agli agenti di ottenere un tasso di soddisfazione dei clienti elevato, nonostante la complessità del contesto: la situazione contingente non ci ha permesso di rispettare sempre gli standard di servizio a cui aspiriamo, ma le agenzie sono state molto collaborative e di questo le ringraziamo».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore