Volotea non intende mollare la Sardegna, a cui resta aggrappata “a ogni costo”. La comunicazione che scompagina gli equilibri nella gara per l’assegnazione delle rotte agevolate in regime di continuità territoriale è la seguente: la compagnia – si legge in una nota aziendale – “ha inviato l’accettazione per operare i collegamenti tra Olbia e Roma Fiumicino senza alcuna compensazione economica. Ma non solo, Volotea potrebbe presentarsi anche per altre rotte in regime di continuità territoriale senza ricevere compensazione”.
La low cost spagnola, che compie questa mossa ben prima della scadenza del 31 gennaio, aveva presentato la sua offerta per i voli con compensazione economica, ma nella graduatoria era stata scalzata da Ita e Aeroitalia, con quest’ultima che si era aggiudicata il primo posto su entrambe le rotte di Olbia (Milano e Roma) con un ribasso d’asta del 75%.
La low cost, che si dice interessata in particolare agli scali di Olbia e Cagliari, anche nel precedente bando, come Ita, aveva offerto la copertura delle rotte soggette a oneri di servizio pubblico senza compensazioni, salvo poi recedere prima della scadenza, ricorda l’Ansa.
La mossa potrebbe aprire nuovi scenari sulla situazione dello scalo di Alghero, lasciato fuori dalle offerte dei vettori e per cui è stata avviata una procedura rapida condivisa con Enac e ministero dei Trasporti. Con l’entrata in scena di Volotea anche AeroItalia e Ita potrebbero avanzare la stessa proposta e magari coprire le rotte verso il nord-ovest dell’Isola.
«Volotea, attiva in Sardegna sin dal suo esordio, ha dapprima riconfermato l’importanza del mercato sardo attraverso la creazione, nel 2019 e nel 2021, delle basi di Cagliari e Olbia, e ora è determinata nel proseguire i suoi piani di sviluppo», ha dichiarato il presidente e fondatore del vettore, Carlos Muñoz, che ha infine aggiunto: «Il merito dell’ottimo esito delle performance di Volotea in Sardegna è anche da attribuirsi a tutti i nostri equipaggi sull’isola, più di 120 persone fra assistenti di volo e piloti».