Volotea-Enilive, patto per la fornitura di Saf in 15 aeroporti italiani

Volotea-Enilive, patto per la fornitura di Saf in 15 aeroporti italiani
10 Settembre 12:59 2024 Stampa questo articolo

Volotea ed Enilive, società di Eni per una mobilità più sostenibile, hanno siglato una lettera di intenti per la fornitura a lungo termine di Saf (Sustainable Aviation Fuel) in 15 aeroporti italiani in cui opera il vettore.

Le due aziende lavoreranno insieme per promuovere l’adozione del biocarburante Enilive prodotto prevalentemente da rifiuti e scarti biologici nelle proprie bioraffinerie e che può essere utilizzato in miscela con jet convenzionale fino al 50% e il vettore avrà accesso fino a 15 milioni di litri di Saf tra il 2025 e il 2030.

Volotea, che già a partire dal 2022 ha iniziato a introdurre Saf nei suoi aerei e, tra il 2022 e il 2023, ha utilizzato 1 milione di litri di carburante sostenibile, è impegnata nel programma di sostenibilità Voloterra, che si basa su cinque pilastri: sviluppare un modello di business efficiente, ridurre le emissioni di CO2, innovazione, sviluppo, compensazione delle emissioni e trasparenza. Questo programma di sostenibilità ha superato per il secondo anno consecutivo l’accurata audit di Bureau Veritas, che conferma l’impegno di Volotea per un’aviazione più sostenibile.

«La sigla di questa lettera di intenti è un ulteriore passo avanti verso un’aviazione più sostenibile e il primo atto di un nuovo percorso insieme a un partner importante come Enilive, che speriamo ci consentirà di fornire Saf ai nostri aerei in alcuni degli aeroporti italiani in cui operiamo – ha commentato Gloria Carreras, direttore Esgdi Volotea – Grazie a questo impegno costante e ai rapidi progressi ottenuti nell’ultimo periodo, saremo in grado di ridurre le nostre emissioni dirette di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2025, con ben 5 anni di anticipo rispetto al target iniziale».

La compagnia sta investendo da oltre dieci anni per aumentare la capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno e di produzione di Saf fino a 2 milioni di tonnellate/anno e, come sottolinea Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive: «Da fine anno sarà operativo l’impianto per la produzione di Saf nella nostra bioraffineria a Gela e dal 2026 a Porto Marghera. Ciò ci consentirà di soddisfare le richieste delle compagnie aeree come Volotea per raggiungere gli obblighi previsti dal Regolamento europeo ReFuelEU Aviation, che stabilisce quote minime di carburante sostenibile, a iniziare dal 2% minimo dal 1°gennaio 2025 fino al 70% dal 2050».

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