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Volotea, quattro nuove rotte da Cagliari nel 2020

Volotea, dalla base operativa di Cagliari, annuncia quattro nuove rotte esclusive operative dalla primavera 2020. Le nuove destinazioni saranno Atene, Bilbao, Hannover e Deauville, per un totale di 30.000 posti disponibili con frequenza mono e bisettimanale: «Grazie ai nuovi voli – ha dichiarato Valeria Rebasti, commercial country manager di Volotea – andiamo a incrementare ulteriormente la connettività della Sardegna con l’Europa».

Le nuove rotte, che si aggiungono alle altre per un totale di 19 destinazioni in Italia ed Europa, rafforzano la presenza annuale già garantita con cinque voli domestici verso Torino, Verona, Genova, Napoli e Palermo.

Un milione di passeggeri trasportati da Cagliari è il traguardo che Volotea raggiungerà entro la fine dell’anno, con un trend in aumento grazie anche all’utilizzo degli aeromobili Airbus A319, come scelta strategica generale, che permettono di offrire un incremento del 25% sulla capacità dei passeggeri trasportati.

Volotea, da gennaio a settembre, ha trasportato da e per Cagliari più di 300.000 passeggeri; la nuova offerta prevede l’emissione di oltre 500.000 biglietti con un 26 % di incremento rispetto al 2019. «Siamo molto felici dei risultati raggiunti dall’apertura della nostra base sarda – ha dichiarato Làzaro Ros, direttore generale di Volotea – e confermiamo i nostri investimenti presso lo scalo». Volotea è una compagnia in controtendenza rispetto alla crisi del settore poiché ha un trend in crescita e un alto livello di soddisfazione dei passeggeri.

La presenza annuale di Volotea garantisce una politica di destagionalizzazione dei flussi turistici: «Con la base a Cagliari – ha dichiarato Alberto Scanu, amministratore delegato di Sogaer – avremo due aeromobili stabilmente operativi anche nei mesi invernali e potremo offrire un network più ampio durante la winter season». Grazie alla rinnovata partnership si aumentano i flussi passeggeri, domestici e turistici, e si offre la possibilità di contribuire «concretamente a ridurre la distanza fra le aziende sarde e i mercati in cui operano a vario titolo».

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