Il 18 giugno Volotea ricomincia a volare in Italia e inizia a farlo dalle sue basi di Venezia e Verona, riattivando in questa fase iniziale di riapertura le rotte domestiche, e incrementando frequenze e posti in vendita per volare dal Veneto verso il suo network di destinazioni italiane.
In entrambi gli scali la compagnia aerea inizia con un volo su Catania, per poi riattivare progressivamente le sue rotte verso il sud Italia e le isole. A Venezia l’offerta domestica per l’estate viene incrementata complessivamente del 44%, mentre a Verona il vettore rafforza la flotta che passa da 4 a 5 aeromobili basati nello scalo.
«Con la nuova programmazione Volotea risponde prontamente alle attese del mercato turistico che, in questa prima fase di ripresa, sono di un’attivazione di flussi nazionali nella direttrice nord-sud», ha dichiarato Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save, che gestisce l’aeroporto Marco Polo di Venezia.
«Con questo annuncio Volotea dimostra ancora una volta di credere nel nostro scalo, manifestando l’importanza che ricopre all’interno della sua programmazione di voli», ha dichiarato Paolo Arena, presidente del Catullo.
Una riflessione anche da Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea: «Siamo molto felici di poter consolidare le rotte nazionali da e per Venezia e Verona. Per l’estate 2020 puntiamo ad aumentare i voli in partenza dal Marco Polo verso alcune tra le più suggestive destinazioni italiane».