Tempo di bilanci per Volotea. La compagnia che collega aeroporti di piccole e medie dimensioni in Europa ha chiuso il 2017 con una crescita a doppia cifra: con 4,82 milioni di passeggeri trasportati, l’incremento registrato è stato pari al 42% (l’anno precedente i pax erano 3,39 milioni).
Numeri in grande ascesa soprattutto a Tolosa, ma anche nelle basi italiane con Genova (+60%), Verona (+25%), Palermo (+24%) e Venezia (+10%). Merito anche del rafforzamento dell’offerta: 44.500 voli operati lo scorso anno, rispetto ai 37.300 del 2016.
In aumento anche il fatturato del vettore, che ha superato i 300 milioni di euro, guadagnando così il 22%.
NETWORK IN CRESCITA. Nel 2018 Volotea lancerà 58 nuove rotte, aprendo tre nuove basi: Atene, Bilbao e Marsiglia. Già consegnati, nel frattempo, quattro nuovi Airbus A319 che porteranno la flotta a quota 32 unità.
Per capitalizzare la continua crescita operativa, nel 2018 la compagnia aprirà nelle proprie sedi e nelle 12 basi circa 250 nuove posizioni lavorative.
IL CASO CATANIA. Grande soddisfazione, tiene a sottolineare la compagnia, arriva dall’aeroporto di Catania, dove è stato calcolato un load factor medio dell’88% e un totale di 660mila passeggeri trasportati (+13%). «Sin dall’avvio delle nostre attività da Fontanarossa ci siamo impegnati per soddisfare le esigenze più diverse – ha commentato il presidente e fondatore di Volotea Carlos Muñoz – e abbiamo concluso il 2017 all’insegna della crescita, mostrando la nostra volontà a investire sul territorio».
Quest’anno il vettore volerà da Catania verso sette destinazioni, fra cui una nuova: si tratta di Tolosa, che si affiancherà ad Ancona, Bari, Genova, Napoli, Venezia e Verona.